Alzi la mano chi non ha mai visto Harry ti presento Sally. Uhm, vedo un paio di manine che sventolano, incredibile ma vero! Beh se non avete ancora gustato LA commedia d'amore per eccellenza, fatelo al più presto. Questo film del 1989 di Rob Reiner sceneggiato da Nora Ephron è divertente, leggero ma non stupido, pieno di dialoghi fantastici e di scene cult che sono passate alla storia. La più famosa sicuramente è la scena in cui Sally-Meg Ryan (ma quanto era bella? E come si è conciata ora... lasciamo stare) dimostra a Harry- Billy Crystal che una donna sa fingere l'orgasmo in modo sublime e convincente.
Poi ci sono quelle sulla teoria dell'amicizia uomo donna, la scena del lamento telefonico, il gran finale.. quella che vi propongo è invece la prima ordinazione che Sally fa in una tavola calda, durante una sosta del viaggio in auto che fa con Harry per andare da Chicago a New York. La sua personalità decisa, precisa e logorroica è tutta racchiusa in questa ordinazione: vuole l'insalata dello chef, ma con olio e aceto a parte, vuole l'apple pie à la mode, cioè riscaldata e con gelato a parte, ma alle fragole e non al consueto gusto vaniglia... e se non c'è gusto fragola allora meglio un po' di panna, ma che sia fresca, non in lattina, altrimenti niente. Niente torta? Azzarda la cameriera. No, la torta la vuole, ma a quel punto non riscaldata. Meraviglioso!
Poi ci sono quelle sulla teoria dell'amicizia uomo donna, la scena del lamento telefonico, il gran finale.. quella che vi propongo è invece la prima ordinazione che Sally fa in una tavola calda, durante una sosta del viaggio in auto che fa con Harry per andare da Chicago a New York. La sua personalità decisa, precisa e logorroica è tutta racchiusa in questa ordinazione: vuole l'insalata dello chef, ma con olio e aceto a parte, vuole l'apple pie à la mode, cioè riscaldata e con gelato a parte, ma alle fragole e non al consueto gusto vaniglia... e se non c'è gusto fragola allora meglio un po' di panna, ma che sia fresca, non in lattina, altrimenti niente. Niente torta? Azzarda la cameriera. No, la torta la vuole, ma a quel punto non riscaldata. Meraviglioso!
In onore di quella apple pie vi offro quindi una fettina di questa mia versione della torta di mele a la mode -o quasi, perché accompagnata da una minimousse di fragole che va idealmente a sostituire il gelato (di cui ero sprovvista).
Torta di mele (quasi) à la mode con minimousse di fragole
Per la torta
3 grosse mele Golden
200 gr di farina
160 gr di zucchero
1/2 bustina di lievito per dolci
3 uova
70 gr di burro
1/2 bicchiere di latte
2 cucchiai di crema di limoncello
1/2 limone non trattato
altro zucchero q.b.
Per la minimousse di fragole (x 2 persone)
4-5 fragole
1 cucchiaino di zucchero
succo di mezzo limone
60 gr di ricotta
Sbucciate le mele, tagliatene 2 a tocchetti piccoli e una a fettine sottili. Copritele con il succo di mezzo limone per non farle annerire e un po' di zucchero. Sbattete le uova in una terrina e aggiungete il burro fuso e lo zucchero. Unite alla crema la farina setacciata con il lievito e ammorbidite il composto unendo il latte (circa mezzo bicchiere, se serve un po' di più). Quando sarà tutto ben amalgamato, aggiungete due cucchiai di crema di limoncello e la buccia grattugiata del mezzo limone non trattato. Per la scorza ho usato questa grattugia inviatami da Pedrini che vi consiglio: molto comoda l'impugnatura, il limone scende lì sotto, nella ciotola, e non schizza in giro per tutta la cucina :-). Unite le mele a dadini. Imburrate una teglia, versate il composto e disponete a raggera, infilandole nell'impasto, le fettine della terza mela. Spolverizzate di zucchero (se vi va) e infornate a 180 gradi per circa un'ora. Dopo la prima mezz'ora coprite la torta con un foglio di alluminio per evitare che si bruci sopra: potrà sembrare cotta, ma l'interno non lo è, fate la prova stecchino.
La torta rimane molto morbida e umida, melosa e profumata di limone: veramente buona! E se siete dei supergolosi, scaldatela qualche secondo al microonde e servitela accompagnata da questa salsina-mousse di fragole acidula che si sposa benissimo con il dolce della mela e che sostituisce il classico gelato della versione a la mode, rispettando però la preferenza fruttata di Sally .
Tagliate a pezzetti piccolissimi le fragole, cuocetele a fiamma media con un cucchiaino di zucchero e il succo di mezzo limone: basteranno pochi minuti perché i frutti si disfino e si crei una cremina. Unite la cremina alla ricotta e lavorate a crema con una frusta. Mettete in frigo (o in freezer x 10 min, se avete fretta) a raffreddare: quando sarà fredda servitene due cucchiaini a lato della torta di mele calda.