Il film è sicuramente interessante perché ci pone davanti a domande importanti: quanta della vita che stiamo vivendo è determinata dalle convenzioni sociali in cui siamo immersi? E cosa accadrebbe, se decidessimo di rifiutarle? E poi, cosa succede a chi, immerso fino a un giorno prima in un tran tran tranquillo, vede la sua vita rimessa in discussione? Spaesamento, incredulità, e poi rassegnazione o ribellione. Sono queste le emozioni che ci guideranno. Ma il regista non sembra convinto, o almeno così l'ho interpretata, che esista un modo per rompere le catene e essere liberi.
domenica 11 ottobre 2015
The Lobster: sull'amore, la società, le convenzioni (con un lobster roll)
Iscriviti a:
Post (Atom)
Oppenheimer: la mia recensione del film di Christopher Nolan
Cillian Murphy è Robert Oppenheimer Oppenheimer. Chevvelodicoaffà. In questi giorni si parla solo dell'ultimo film di Christopher N...
-
Pizza con impasto Bonci 24 h ore di lievitazione Non ho scritto nulla durante questa quarantena: intendo sul blog, ma non solo. E'...
-
La cucina indiana è ricca di spezie e profumi e per accompagnare le tante pietanze saporite è immancabile il pane naan : un pane preparato ...