martedì 23 giugno 2015

Testament of Youth. Di poesia, guerra, amore e scones alla marmellata di fragole


Scones - Cooking Movies
Scones all'inglese per Testament of Youth
Il cinema in costume esercita sempre un certo fascino su di me e i film ambientati durante le guerre mondiali mi toccano profondamente (quando ben realizzati). Sarà che mi colpisce pensare che quei massacri e i terribili scontri tra le nazioni europee risalgano a una manciata di anni fa anche se a noi generazioni cresciute nel consumismo dagli anni 80 in poi,sembrano epoche lontane anni luce (ma come sappiamo in altre parti del mondo i conflitti non mancano e i profughi che arrivano nelle nostre città ne sono la dimostrazione).
Testament of Youth racconta la Grande Guerra attraverso gli occhi, il cuore e i sentimenti della britannica Vera Brittain, che all'epoca dello scoppio del conflitto aveva solo 20 anni e che in seguito divenne una celebre scrittrice pubblicando le memorie di quegli anni dolorosi. Il film mi è piaciuto perché è in grado di muoversi su più livelli e non si riduce al semplice racconto di un amore romantico rovinato dalla guerra. Testament of Youth racconta innanzitutto di una giovane donna alla ricerca dell'affermazione personale attraverso lo studio (Vera vuole a tutti i costi frequentare Oxford e convince suo padre a lasciarle sostenere l'esame di ammissione). Racconta poi...


...l'amore che Vera prova per la scrittura e per la poesia, e anche dell'amore che la ragazza dice di non volere, ma che si scopre a provare per Roland, un amico di suo fratello, il primo a incoraggiarla a scrivere. Racconta il forte legame di Vera con l'adorato fratello Edward, più giovane di due anni (Taron Egerton, visto nel divertente Kingsman). Racconta della folle speranza di Edward, Roland e dei loro coetanei, che davanti al richiamo dell'onore, mettono da parte i loro progetti e ipotecano il loro futuro all'esito di una terribile guerra, perché in quel momento è "la cosa giusta da fare". Racconta di un'intera generazione derubata del suo diritto alla vita (la famosa lost generation) e del dolore di coloro che sono rimasti, facendo i conti con i fantasmi delle persone care. E poi sullo sfondo c'è l'Essex (credo?), i ruscelli, la campagna inglese, la brughiera, Oxford. E il fronte.
L'amore di Vera e Roland, nato dagli sguardi e nutrito dai carteggi ma disturbato da avvenimenti grandi e imponenti, mi ha ricordato Bright Star e il più vicino in termini d'epoca Espiazione, con qualche pennellata di Imitation Game e de Il Paziente Inglese. Sembra un mischione, detto così, invece Testament of Youth ha una sua originalità e vi consiglio caldamente di vederlo: vi emozionerete, vi commuoverete, sarete tristi ma vi renderete conto di quanto siete vivi e felici.



A interpretare Vera Brittain è l'attrice svedese Alicia Vikander, bellezza delicata già vista in Anna Karenina di Joe Wright, che dà un'ottima prova: è espressiva, naturale e poi tanto di cappello per il suo spettacolare accento British. Nei panni del suo primo amore Roland c'è invece Kit Harington, meglio conosciuto come Jon Snow di Game of Thrones. E dato -spoiler-  il suo incerto destino (la speranza è l'ultima a, ehm, morire), ci accontentiamo di vederlo qui anche se, ammettiamolo - scusate, parentesi bimbominkia - col capello lisciato e senza barba non si può guardare. Vien voglia di passargli una mano nella cofana che si ritrova in testa (l'hairstylist di sto film deve aver sudato 7 camicie per fargli stare giù i capelli, dando fondo alle scorte di keratina) e scompigliarlo un attimo. Ma siamo nel 1914 e hisogna essere così (va beh!):


Che poi per carità, i cessi sono altri, però ecco ci siamo capiti. Vogliamo parlare di recitazione? Se avete presente Jon Snow, non noterete grandi differenze. Qua si permette un paio di sorrisi, ma la pacchia dura poco. Però Roland era un promettente scrittore e il nostro Kit dà voce a un paio delle sue poesie in modo più che dignitoso. Insomma, nella coppia risalta certamente Alicia, ma Kit non sfigura. Promosso.


Cosa abbinare culinariamente a questo film? Si mangia ben poco. Ma alla fine ho scovato dei meravigliosi scones: dolci da té semplici e poveri che nel Regno Unito si trovano sempre all'ora del té (le sue origini risalgono addirittura alla Scozia del 1500). Nel film questi deliziosi scones ripieni di marmellata di fragole -come da tradizione - fanno capolino sui tavoli della festa per il diploma e il giuramento di Edward, fratello di Vera. La ricetta che vi propongo è adattata dalla versione di BBC Good Food.

Scones - Cooking Movies - Elisa Pavan
Scones per Testament of Youth
Classic scones con marmellata di fragole

Per 10 dolcetti

Ingredienti:
350 g di farina 
2 cucchiaini di lievito per dolci
85 g di burro, a cubetti
1 uovo grande
3 cucchiai di zucchero
150 ml di latte
Il succo di mezzo limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia

per farcire
marmellata di fragole
clotted cream (mai vista in Italia) o burro morbido

Preriscaldare il forno a 190 gradi.
Impastare la farina setacciata con un pizzico di sale, il lievito e il burro a tocchetti (per qualche secondo con il food processor, o sbriciolando il burro tra le mani). Unire lo zucchero. Scaldare leggermente il latte aromatizzato con l'estratto di vaniglia e quando è tiepido versarci il succo di limone: in questo modo si creerà un naturale sostituto del latticello, piuttosto introvabile nei supermercati ma ottimo per la lievitazione grazie alla sua componente acidula. Lasciate riposare un paio di minuti. Rompere l'uovo e sbatterlo in una ciotola. Versarne due terzi nell'impasto di burro e farina e tenere da parte il rimanente per spennellare la superficie dei dolcetti. Aggiungere il latte, non tutto in una volta, ma controllando la consistenza dell'impasto. Deve risultare morbido ma "impastabile", se avanzate un po' di latte è ok, se invece viene troppo molle, aggiungete un po' di farina.
Raccogliere l'impasto, stenderlo senza maneggiarlo troppo e lasciarlo piuttosto spesso (2 cm circa). Ricavare dei dolcetti con uno stampo da biscotti a corona, disporli su una teglia sopra un foglio di carta forno, spennerlarli d'uovo e infornare per circa 12 minuti.  In cottura lieviteranno e si doreranno. Avrete degli scones morbidi, friabili, poco o per nulla dolci, perché pensati per essere gustati rigorosamente tagliati a metà e farciti con abbondante marmellata di fragole e ottimo burro fresco o panna (gli inglesi usano la clotted cream, mai vista qui).
Obbligatorio, in accompagnamento, un ottimo tè. Io voto il Darjeeling!

Guardate il trailer di Testament of Youth

2 commenti:

  1. Il film non so bene perchè continua a non attirarmi pur avendo letto solo pareri positivi, gli preferisco senza dubbio questi deliziosi Scones che tenterò di rifare :)

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    Risposte
    1. No Lisa lo devi guardare! :-) vedrai che ti piacerà! certo è un po' triste.

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