venerdì 29 ottobre 2010

Dieci Inverni: i pizzoccheri


Dieci Inverni: è questo il tempo necessario perché Camilla (Isabella Ragonese) e Silvestro (Michele Riondino), conosciutisi per caso una sera gelata su un vaporetto diretto a Venezia, scoprano di amarsi. Il film (del 2009) è l'opera prima di Valerio Mieli: gioca con il tempo e ci mostra le vite dei due ragazzi a spot, nei momenti clou della ricerca di se stessi e del loro rapporto tormentato, che passa da curiosità reciproca ad amicizia, poi alla freddezza e finalmente all'accettazione che quella "cosa" che sentono l'uno per l'altra è, forse, quello che la gente chiama amore e cerca per una vita. A fare da sfondo a questa recherche ci sono ghiaccio, nebbie, l'acqua fredda dei canali veneziani, i parchi e le strade innevate di Mosca, dove Camilla si trasferisce per un periodo e dove i ragazzi torneranno anche per il matrimonio di un'amica comune. Un'atmosfera da copertina e tazza di tè, da pranzo invernale in cui mangiare una di quelle specialità di montagna ricche di burro (senza troppe remore).
Per questo vi lascio la ricetta dei Pizzoccheri alla Valtellinese, uno dei miei piatti invernali preferiti, che ho cucinato proprio ieri sera. A me piacciono con molta verdura: mi dà l'illusione che siano più sani. Tre cose sono fondamentali perchè la ricetta possa essere definita valtellinese: il formaggio dev'essere Casera o Bitto, la verdura principale dev'essere la verza e nel soffritto ci va la salvia, non rosmarino o altri odori.

foto dal sito del comune di Senago
Dosi x 4 persone
320 gr di pizzoccheri della Valtellina
200 gr di patate
400 gr di cavolo verza
3-4 cubetti di erbette surgelate oppure 250 gr di erbette fresche o coste
150 gr di formaggio Casera della Valtellina
150 gr di Parmigiano reggiano grattuggiato
aglio
burro
olio e.v.o.
salvia

Tagliate le patate a piccoli cubetti e le verze (potete tagliarle grossolanamente oppure solo sfogliarle) e lessatele in acqua salata per almeno mezz'ora. Quando le patate saranno quasi cotte, aggiungete nella stessa pentola i pizzoccheri (ma se come me avete problemi di fornitura di pentole e non ne avete una abbastanza grande, potete anche lessarli a parte) e i cubetti di erbette surgelati. Lasciate cuocere circa 15 minuti (per chi usa Pizzoccheri Moro: c'è scritto che cuociono in 12-15 min, in realtà sono pronti in minimo 15 ma anche 18 minuti. Non so voi ma il pizzocchero troppo al dente a me fa senso).
Nel frattempo tagliate la Casera a dadini, grattuggiate il parmigiano e preparate un soffritto con due spicchi d'aglio tagliati a pezzetti, 50 gr di burro e un po' di olio evo (la ricetta vera vorrebbe almeno 1 etto di burro ma io cerco di alleggerire almeno questo passaggio) e 5 o 6 (almeno) foglie di salvia.
Quando i pizzoccheri sono pronti, scolateli con la verdura. Versatene una parte in una pirofila, aggiungete metà della casera e del parmigiano e versate un po' del condimento. Aggiungete l'altra metà di pasta e verdura e ancora formaggio e olio. Mescolate molto bene, magari con la pirofila (se di quelle che resistono al calore) su un fornello a fiamma bassa, per aiutarvi ad amalgamare gli ingredienti. In alternativa potete preriscaldare il forno e dare alla pirofila due-tre minuti di grill ventilato.
A questo punto godetevi questo piattone gustoso e completo... magari accompagnato da un vino rosso.
Buon appetito!

1 commento:

  1. Ma dai eli, non avevo visto questo post! Che bello il film, l'ho visto circa un anno fa e ovviamente mi sono innamorata follemente di Michele...poi è arrivato Ryan, e tutto è cambiato...bacio

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