lunedì 1 febbraio 2016

Un bacio romantico - My blueberry nights con una blueberry pie


L'effetto più bello che mi ha provocato My Blueberry Nights è stato farmi venire voglia di preparare subito una torta di mirtilli tenendo come sottofondo le canzoni di Norah Jones, di notte, in una casa illuminata una luce aranciata e soffusa. Per il resto, si tratta di una pellicola un po' lenta e che promette più di quanto mantiene. Sul ritmo non ci si dovrebbe stupire, dato che l'autore è il cinese Wong Kar Wai. Peccato che, se la lentezza in sue pellicole come In the Mood for love era pura poesia e specchio dell'introspezione e del graduale scoprirsi dei protagonisti, qui l'autore cinese sembra essersi perso per strada lungo il viaggio di Elizabeth, che vuole essere anche e soprattutto emotivo ma che, in verità, risulta poco autentico e formativo agli occhi dello spettatore.

domenica 24 gennaio 2016

The Martian e le patate spaziali


Non ho una particolare predilezione per Matt Damon, forse perché è un po' come il prezzemolo e lo infilano praticamente dappertutto a fare ruoli di ogni genere, forse perché la sua faccia da marine mancato non mi ha mai entusiasmato. Nonostante ciò, devo dire che Sopravvissuto -The Martian (candidato agli Oscar 2016 come miglior film) mi è proprio piaciuto e ho ritrovato in forma anche il regista Ridley Scott, pronto a farci dimenticare il fiasco di Exodus dello scorso anno.

lunedì 11 gennaio 2016

Golden Globes, tutti i vincitori


Avete fatto le ore piccole per seguire la cerimonia di premiazione dei Golden Globe? No? Poco male, ci sono qua io per riassumervi tutti i premi principali, nell'ordine della consegna durante la serata. Saprete già che Leonardo Di Caprio l'ha spuntata, che The Revenant si è portato a casa anche il premio per il miglior film e che il momento in assoluto più bello della serata è stato questo con Lady Gaga.... già diventato virale. Cosa faremmo senza Leo?



Siete pronti a spettegolare sui vincitori? Iniziamo!

giovedì 7 gennaio 2016

La grande scommessa: la zuppa di pesce dei mutui subprime


Nel 2006, a circa un anno prima dell'esplosione della più grossa crisi economica mondiale contemporanea, un gruppo di lungimiranti investitori intuì un'amara verità: che il mercato immobiliare americano non era florido come poteva sembrare, ma al contrario sempre più instabile e fraudolento, infestato da pacchetti obbligazionari legati a mutui con rating AAA (i più sicuri) che in realtà erano, per dirlo con le parole di Ryan Gosling nel film, pura merda. I mutui infatti venivano concessi senza alcuna verifica sulla solvibilità dei sottoscrittori e nonostante questo garantiti dalle banche come sicuri. 

Chi ben comincia... il mio parere sui film visti tra fine e inzio anno

Il tempo per scrivere dei film che guardo scarseggia sempre, così ho deciso di fare un post riepilogativo dei tioli visti nell'ultimo p...