giovedì 20 settembre 2012

...Qu'ils mangent de la brioche!

"Se non hanno pane, che mangino brioche!" Questa frase, famosa quanto falsa, è stata attribuita alla regina Maria Antonietta di Francia, che avrebbe così commentato la notizia dei tumulti scaturiti tra il popolo affamato. In realtà si tratta di una leggenda metropolitana fatta circolare da alcuni detrattori della regina, tra cui lo scrittore Jean Jacques Rousseau. 
Anche Sofia Coppola, nella sua personalissima versione della vita della principessa che è Marie Antoinette, ci tiene a sfatare questo mito e fa dire a Kirsten Dunst di non aver mai affermato una cosa del genere. 



Una cosa, però, è sicura: il profumo fragrante e delicato di una brioche appena sfornata, è qualcosa a cui è davvero difficile resistere. E anche la sovrana francese, per sopportare la noia della vita di corte, amava coccolarsi con dolci, dolcetti e, ovviamente, brioche.



Oggi vi voglio proporre non il classico cornetto, ma una brioche con lievito di birra, una versione che ho letto da Cranberry e che mi ha subito conquistato: sono brioche intrecciate, ideali  per la prima colazione. Facili facili, anche se a vederle potrebbe sembrare il contrario. Ma con le foto passo passo, non potete sbagliare! Vi lascio di seguito la sua ricetta. 




Ingredienti
12, 5 gr di lievito di birra (mezzo cubetto)
500 g di farina (250 manitoba, 250 farina 00)
100 g di zucchero semolato
2 uova
125 gr di burro (io ne ho usato 90 gr)
150 ml di latte
1 pizzico di sale ( 5 g)
buccia grattugiata di limone

Per spennellare
albume d’uovo
granella di zucchero

Nella planetaria sciogliete il lievito di birra nel latte appena tiepido. Aggiungete le farine setacciate, lo zucchero e la buccia di limone grattugiata. Azionate e lasciate impastare a bassa velocità per un paio di minuti. Aggiungete poi un uovo alla volta, aspettando che il primo sia ben assorbito prima di mettere il secondo. Unire il burro a piccoli pezzi, aspettando l'assorbimento prima di aggiungerne altro. Lasciate incordare l’impasto fino a quando non si stacca dalle pareti della ciotola. Quando l’impasto è incordato toglietelo dalla ciotola, formate una palla e lasciatelo lievitare in luogo caldo per circa due ore e mezza, fin quando non raddoppia di volume. Passato il tempo di lievitazione riprendete l’impasto e su dividetelo in piccole palline da circa 70 g l’una e stendetele in rotolini. E ora, l'intreccio!

1) Prendete un'estremità del filoncino e fate un cerchio fino ad un terzo della lunghezza. 


2) Attorcigliate l'altro capo intorno al cerchio, portando l'estremità destra del rotolino verso l'interno.



3) Proseguite attorcigliando la pasta attorno al buco (riuscirete a fare uno-due giri ancora).



4) Et voilà. Le briochine sono attorcigliate (alcune più, altre meno bene!). A me sono uscite circa una dozzina di brioche. Lasciatele riposare un'altra mezz'ora e al momento di infornarle spennellatele con dell'albume d'uovo.


5) Aggiungete la granella di zucchero. Io ho messo anche un po' di zucchero a velo stemperato in acqua per fare una piccola glassa. 


6) Infornate a 180 gradi per circa 15-20 minuti, finché non saranno dorate in superficie. Lasciate raffreddare, se riuscite, e poi.. addentate la fragranza!



Ai cinefili all'ascolto, ovviamente consiglio di recuperare la versione coppoliana della storia di Maria Antonietta. E' piena zeppa di errori storici, distorsioni di personaggi reali, tocchi di colori improbabili... ma è davvero una festa per gli occhi, con vestiti da favola, scarpette gioiello, pettinature a impalcatura e sullo sfondo la -oggettivamente meravigliosa- reggia di Versailles. Ed è anche una gioia per le orecchie, con una colonna sonora rock da urlo, totalmente fuori contesto ma proprio per questo modernissima e perfetta. E poi ci mostra il lato umano di  Marie Antoinette, raccontandocela non come una regina supponente e snob, ma semplicemente come una fragile, malinconica, un po' ingenua, semplice, ragazza.


28 commenti:

  1. Che buona la brioches! Spettacolo!
    :-)

    RispondiElimina
  2. ma daiiiii...ti son venute benissssssimo!!!
    dicevi che non erano carine...e invece sono deliziose!!^_^
    Bravissima!
    e grazie per la citazione:)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non brutte ma neanche perfette come le tue :-) grazie a te della ricetta!

      Elimina
  3. Molto buone!!!!E anche molto carine secondo me!

    RispondiElimina
  4. le ciambelline a quest'ora della mattina (ma in qualsiasi altro momento anche) mi fanno una gran voglia....semplici e appetitose....Ne approfitto per segnlarti, visto che sei appasionata di cinema, il sito di un mio amico giornalista che forse può interessarti: http://cinescherno.com/....Un bacio, Martina

    RispondiElimina
  5. Questo we le faccio, buonissime e bellissime da vedere!
    Baci baci

    RispondiElimina
  6. che belle! e che belle mani ahahah :D
    love
    fre

    RispondiElimina
  7. Un po' di giorni fa lessi su Focus che la frase non l'ha pronunciata lei, in realtà è stata la moglie di Re Sole a dirla, solo che è stata attribuita a lei perché il popolo di certo non l'ama, adorabili brioches! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non si finisce mai di imparare! cosa sarebbe però la storia senza un'icona come Marie Antoinette? io adooooro :-)

      Elimina
  8. Mmmm Passiflora ma ti sono venute strabene queste brioches!! Mmm... come vorrei averne davanti una qui ora, ancora tiepida e fragrante...mmm.... sto già sognando!! Bravissima

    RispondiElimina
  9. Che meraviglia, le brioches! *.*
    Questo credo sia uno dei miei film preferiti. Adoro la Coppola, adoro Kirsten, adoro le atmosfere. Mi piace, semplicemente. Ed è uno dei film che guardo e riguardo.

    Buona serata, mia cara, un bacione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Agnese! Anche a me piace il film e la Coppola anche se sono reduce da una piccola delusione.. ho visto l'altro giorno Somewhere e mi ha lasciato un po' così... speravo qualcosa di meglio

      Elimina
  10. ciao, questo film non l'ho ancora visto ma dato che adoro il film 'in costume' lo recupero sicuramente!!
    E ragazzi!! Che brioches che hai fatto e alla portata di tutti (intendo quelle di noi senza pasta madre o lievito liquido ;-)) Le proverò sicuramente.
    Buon w/e!
    PS: il prossimo post che pubblicherò a breve potrebbe interessarti per affinità con il tuo blog :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io per ora non riesco a star dietro alle panificazioni richieste da pasta madre quindi quando mi gira uso il mio fidato cubetto di lievito di birra :) attenderò il post!

      Elimina
  11. Buonissime, e ti sono uscite anche molto molto molto carine!;) Kirsten Dunst sinceramente non è un'attrice per cui smanio. Cioè, è bellissima e sta magnificamente in ogni film perchè è un vero camaleonte, però ha sempre quell'espression e un po' così.. boh, non so neanche spiegarlo!
    Quando avrò capito cosa intendo dire ti farò sapere!;)
    Ciao Passiflora!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. al di là di kirsten, il film merita per tante altre cose.. ti consiglio di dargli comunque una chance! :)

      Elimina
  12. Uno dei film che preferisco... la colonna sonora è veramente stupenda... I want candy è la mia suoneria! ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. come darti torto! http://www.youtube.com/watch?v=cLJ1vuUWprA

      Elimina
  13. oh che bel post accurato e preciso, mi piace!!! Bravissima Eli!

    RispondiElimina
  14. che buoneeeee !!! complimenti per il tuo blog è stupendo ^-^
    ciaooo a presto


    http://i-dolci-di-vale.blogspot.it/

    RispondiElimina
  15. davvero ottime brioche e sembrano venute eccezionali!!

    RispondiElimina

Sei passato di qui? Fammelo sapere, lascia un commento :-)

Chi ben comincia... il mio parere sui film visti tra fine e inzio anno

Il tempo per scrivere dei film che guardo scarseggia sempre, così ho deciso di fare un post riepilogativo dei tioli visti nell'ultimo p...