martedì 10 luglio 2012

Di cheeseburger, shopping, camerini... e ciccia

Avete presente il film in cui Jack Black si innamora di Gwyneth Paltrow e la vede bellissima e magra perché accecato dalla sua bellezza interiore, mentre in realtà lei è una ragazza obesaSi chiamava Amore a prima svista.

La locandina di Amore a prima svista
Ovviamente quest'allucinazione è dovuta a una specie di sortilegio per far rinsavire il giovane Hal, superficialotto in cerca di avventure con donne di grande bellezza, che snobba le bruttine prendendole in giro senza pietà.
Beh ieri sono andata a fare un giro per saldi e mi sono sentita come Gwyneth. Non quella vera, bensì la versione imbottita e sovrappeso di questo film!
Mi dovete spiegare perché i camerini dei negozi, oltre a essere delle saune, sembrano appositamente creati e progettati per sottolineare i difetti con:
- cabine della dimensione di una casetta dei Puffi, che ti costringono a osservare la tua figura a un centimetro di distanza. 
- specchi deformanti (o quantomeno non snellenti come li vorrei io) che sembrano allargare le mie già non secchissime coscette e mi fanno sembrare la moglie di uno hobbit
- luci al neon sparatissime e fredde, in grado di evidenziare con microscopica dovizia i singoli adipociti dei cuscinetti di cellulite che mi adornano i fianchi, nonché la ciccina sotto le braccia e/o le occhiaie.

Ops... mi sa che ho messo su un paio d'etti

...Ma cari negozianti, se mi vedo un cesso non ci perdete voi, considerato che non acquisto più nulla?
Appena uscita da uno di questi posti, depressa, andrò a spendere i miei soldi in Feltrinelli, dove non avrò problemi di taglie o modelli, perché i libri stanno bene a tutti.
E dopo aver comprato un tomo che spiega come i canoni di bellezza cambino nel corso dei secoli e delle culture (che mi consolerà con immagini di panciute donne botticelliane, signorine mozzarellose dipinte da Renoir e persino giunoniche Miss Italia del dopoguerra), mi verrà probabilmente l'impulso di fermarmi in gelateria e spendere i miei soldi in un cono cioccolato e pistacchio, in pieno mood la-situazione-è-irrimediabile-quindi-tanto-vale-godersi-un-gelato.

camerini così larghi e luminosi non li ho mai frequentati

Questo ovviamente non risolverà i miei problemi di guardaroba. Mi dedicherò quindi a consultare ossessivamente siti di e-shopping, nella vana speranza che, comprando un vestito visto addosso a una modella e risparmiandomi il pietoso passaggio nei camerini, non vivrò alcuna dissonanza cognitiva tra l'immagine ideale di me con indosso il vestito che mi piace e l'immagine che invece riflette lo specchio.
Probabilmente l'esperienza sarà solo rimandata al momento in cui scarterò il pacchetto e proverò l'acquisto davanti allo specchio nell'anta del mio armadio. 
C'è anche da dire che almeno non sarò in un cunicolo di 1mx1m e opterò per una luce soffusa, più indulgente sui rotolini e sulla cellulite. E poi potrò abbinare il vestito a un paio di scarpe adatto, quelle decolettes vertiginose che non metto mai, ma che mi fanno la caviglia quasi sottile, concedendomi +2 punti nell'ottovolante dell'autostima.

In I love shopping Isla Fisher era Rebecca, malata di shopping
Se conoscete negozi che propongono abiti carini e non troppo dispendiosi, adatti a una trentenne (per intenderci niente Bershka o Pimkie) e privi di camerini diabolici, sarò felice di testarli nell'afa di quest'estate milanese. :-)
Per il momento proseguo nel filone junkie con la cena più calorica cucinata ultimamente: per ricordarci le cose che non si dovrebbero mangiare quando si vuole avere un bell'aspetto nei camerini :). Qualche settimana fa il mio fidanzato aveva voglia di hamburger: che facciamo usciamo? Ma quel posto è troppo fighetto, l'altro è troppo lontano... sai che c'è? ce li cuciniamo noi...


Cheeseburger 
(per 4 persone)
400 grammi di carne trita scelta di manzo (o vitellone)
pan grattato qb
1 uovo
sale & pepe
4 panini da hamburger
4 sottilette 
1 cipolla
1 pomodoro
4 foglie di lattuga

Preparate gli hamburger: in una terrina impastate la carne con un po' di pangrattato, sale, pepe e un uovo sbattuto per amalgamare e legare meglio gli elementi. Create 4 polpette della dimensione del vostro palmo, schiacciatele leggermente e tenetele da parte. Grigliate leggermente l'interno dei panini, tagliati a metà. Una volta pronto il pane, usate la griglia calda per cuocere la carne.
Nel frattempo tagliate a rondelle il pomodoro e la cipolla. Quando la carne sarà cotta componete il panino: pane, lattuga, carne, sottiletta, fetta di pomodoro, cipolla (se vi piace), eventuali salse, pane.
Se volete potete accompagnare con onion rings e patatine (rigorosamente fritte) e ovviamente le salse di rito: ketchum, majo, senape. Che bomba!

28 commenti:

  1. Ma lo sai che proprio ieri meditavo su questa cosa? sono entrata da Calze...ia per comprare un costume e sono uscita depressa e senza niente in mano perché quelle luci hanno dato uno schiaffo alla mia debole autostima :(
    Cheeseburger rigorosamente home made anche a casa mia, sempre (o quasi!) ciao

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    1. ah i camerini della suddetta marca sono agghiaccianti.. sono praticamente dei sarcofagi verticali... infatti sarà 5 anni che non compro più un costume da loro!

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  2. Cla! Vai da Nadine in corso Vittorio Emanuele! Ha belle cose! Intanto penso ad altro :)

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    1. conosco Nadine... non sempre mi soddisfa però qualcosa di carino c'è sempre. un girò lo farò (nn ricordo i loro camerini, ma li testerò e ti farò sapere...)

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  3. Ho i tuoi stessi questiti irrisolti. Se trovi la risposta fai un fischio!!! Fare shopping nei negozi d'abbigliamento è diventato un "peso"!!! In un Mc non ci entrerei mai, ma un bel cheeseburger a casa ogni tanto...perchè no? Bacioni, buona giornata

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    1. In un mac io ci sono anche entrata a tempo debito, ora sinceramente evito. Ma a Milano stanno andando di moda questi locali stile americano dove fanno menu con hamburger e similiaria.

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  4. Ciao, grazie per la visita..ma sai che il tuo blog è troppo carino?? adoro il cinema..ed il cibo, ti metto subito nel blogroll!! a presto, Ilaria

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  5. Cinema e cibo sono tra le mie passioni! Il tuo blog è molto bello ed interessante, grazie per essere passata da me ed avermelo fatto scoprire! Ti seguirò :) Bacioni :)

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  6. Beh, facendo riferimento a quel film (che a me piace molto), il messaggio è proprio di non soffermarsi su certe frivolezze e vedere gli altri (e sé stessi) per come si è dentro... ma, concordo con te, un paio di Loboutin aiutano ;-)
    Tipico menu da serata "me frego delle arterie e delle calorie", mi piace, di tanto in tanto mi concedo anch'io qualche sgarro... fa bene all'umore!

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    1. Beh certo, il film aveva un bel messaggio ed era cmq divertente. Ma abiti di un certo taglio, belle scarpe, ambienti dove entri e provando un vestito non ti senti sbagliata perché non porti la 38 aiutano.
      Concordo sugli sgarri benefici :-) bacioni e a presto

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  7. Ciao, sono Antonella di cioccomela.blogspot.it. Grazie della visita! Sono contenta che tu sia passata, così ho potuto scoprire il tuo blog che è molto carino! Mi unisco ai tuoi lettori fissi, così sono sicura di non perdere niente.
    A presto!

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    1. Grazie a te Antonella, mi sono letteralmente innamorata dei tuoi biscottini! alla prossima ricetta :-)

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  8. ottimo post! hahahaha ;)
    ps.
    per qualche motivo i tuoi commenti sul mio blog non si vedono... mi arriva l'email di notifica e li leggo da lì, ma poi non posso risponderti perché sul blog non si vedono... mha.... controlla di non avere qualche strana impostazione (succede solo con i tuoi commenti!)

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    1. ciao Giovanna,
      :-((( come non si pubblicano i miei commenti? sob! In ogni caso le impostazioni sembrano a posto. Ieri però ho notato che non apparivano i commenti che stavo lasciando su diversi blog... ci sarà stato qualche casino con l'account di google da cui pesca blogger, non so. Su altri blog e sul mio ora sembrerebbe pubblicare regolarmente.
      grazie di avermi avvisato!

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  9. It's fantastic! Ma tu NON HAI di quei problemi! Non .. voglio dire... TU!?
    OK non continuo...

    su una cosa però non posso darti torto. Porcaccia miseria.. sembra di stare davanti agli specchi dei luna park, quelli che ti deformano in lungo e in largo. La cosa odiosissima sono anche i neon... noti difetti impensabili e mai visti! Assurdo... !


    Ma a proposito di cheesburger... di calorie e quant'altro... io ho una soluzione perfetta (penso)! Posto fighetto lo è, ma di tutto rispetto! AL MERCATO! Mi piacerebbe portare te, Mony, Ele e anche (e anche il tuo ragazzo è il benvenuto se non si sente troppo a disagio:) qui: http://www.al-mercato.it/burgerbar# hambuger base 10! Qualità, basso costo e posto bello. Che altro?

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    1. Non ci sono mai stata, per me si può provare! :-)
      a presto, un bacione!

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  10. Molto American! Bravi! :) Cmq, vogliamo parlare anche della musica assordante che c'e' nei negozi? Le poche volte che vado, io cerco sempre di provare tutto di fretta perche' non la sopporto! E va a finire ceh a volte non provo tutto perche' voglio uscire! :/

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    1. Altro flagello sociale. Però per me la musica fa da spartiacque: se è assordante, vuol dire che il target è compreso tra i 14 e i 25-28 massimo. Vuol dire che io lì non ci devo proprio entrare. E infatti al 90% delle volte non entro.
      Cmq anche io sono arrivata a comprare della roba senza nemmeno provarla: un po' per lo stress del camerino, un po' per la musica, insomma, perché dovevo uscire assolutamente di lì ma con qualsivoglia bottino!

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  11. Concordo in pieno, i camerini sono devastanti psicologicamente!! Non facciamoci tanti problemi, infondo cosa c'è di più soddisfacente nella vita che addentare un cheeseburger così appetitoso??? un bacio :)

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    1. Hai ragione Giulia, ma devo dire che io non sono ancora così brava a non farmi problemi! ci arriverò (intanto mi alleno con hamburger & co)

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  12. grazie per essere passata da me...il tuo cheesburger è da urlo!
    Mia figlia te lo spazzolerebbe in un nanosecondo...

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    1. grazie simo, io non lo faccio mai ma devo dire che ogni tanto ci sta!

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  13. Io compro qualcosa da Promod e da Blunauta, ma anche li i camerini sono penosi da promod i neon impietosi mettono in risalto qualsiasi ruga, macchia sul viso e altre amenità che le signore "diversamente giovani" come me non vorrebbero mai vedere. Inoltre l'effetto smagrente dello specchio fa si che guardandomi io abbia sempre l'aria di una profuga smunta, sudata e scarmigliata (effetto della vestizione e svestizione nell'angusta cabina.) :DDDDDD

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    1. però se è smagrente lo provo subito! scherzi a parte... Store designer, è tempo di rivedere le vs priorità, ascoltate il lamento di queste frustrate potenziali clienti....

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  14. ehm, credo di aver fatto una zuppa tra i due film dei due post...ehehehehehe!

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