giovedì 14 gennaio 2010

Una pizza per digerire Nemico Pubblico


Le cose più interessanti del Nemico Pubblico di Michael Mann sono, a mio avviso, il Borsalino e il cappotto su misura che Johnny Deep indossa per calarsi nei panni del fuorilegge John Dilinger.

Un rapinatore dell'Indiana che negli anni 30 divenne una leggenda negli Stati Uniti, perchè consacrato da una morte violenta: fu freddato senza arresto nè processo all'uscita di un cinema da un agente dell'Fbi che lo seguiva da anni. Atmosfere alla Al Capone, inseguimenti, rapine, sparatorie, e poco di più.
Elegante forse nella realizzazione, ma poco appassionante.
foto dal web


Per digerirlo, ci vuole proprio una pizza. Di quelle napoletane, con i pomodori San Marzano e la mozzarella di Bufala. Vi risolleverà.

martedì 12 gennaio 2010

500 giorni insieme (al tartufo)

500 days of Summer è stato tradotto in italiano 500 giorni insieme, facendo cadere, come spesso accade, il gioco di parole che il titolo contiene. Tanto valeva risparmiarsi la traduzione pessima del nome della protagonista (Summer diventa Sole). Il film, a ogni modo, è un piccolo pasticcino. Non di quelli troppo dolci, o troppo pieni di crema che una volta addentati  vi tradiscono sporcandovi tutta la faccia. Ma uno di quelli che si gustano in un boccone solo, il cui sapore dolceamaro non dimenticherete facilmente. Direi un tartufino.
La storia di Tom che si innamora di Summer che invece vuole solo divertirsi non si limita a capovolgere lo stereotipo "la donna ama, l'uomo fa lo stronzo" ma racconta una storia in cui tutti possono identificarsi, con un tocco di ironia e un sapiente uso dei flashback, della musica, della luce... e persino dell'Ikea.
Da assaporare.


Ricetta dei tartufini
Ingredienti :
200gr di cioccolato fondente
10 cl di panna liquida
1 baccello di vaniglia
30gr di burro ammorbidito
5 cucchiai di cacao amaro

Spezzetta il cioccolato e mettilo in una scodella. Con un coltello, fai delle piccole incisioni sul baccello della vaniglia nel senso della lunghezza e sfrega con un cucchiaino. In una casseruola, incorpora panna liquida e vaniglia e fai bollire. Versa la panna nella tazza dove c'è il cioccolato. Aggiungi il burro ammorbidito e mescola con un mestolo di legno. Metti il composto in frigo perché s'indurisca. Versa 5 cucchiai di cacao in un recipiente, poi prendi il composto raffreddato ed estraine piccole quantità aiutandoti con un cucchiaino. Fai delle palline con le mani. Arrotola le palline nel cacao delicatamente. Fai raffreddare in frigo per circa 2 ore.

Bistecca e patatine per Terminator Salvation

Questo quarto episodio aveva il compito di salvare la saga di Terminator dalla bruttezza e dall'inutilità in cui era caduta con Terminator 3 - Le macchine ribelli, del 2003, riportandola ai tempi d'oro della regia di James Cameron, ideatore del primo e del secondo film. Nonostante l'eccesso di effetti speciali e di scontri a fuoco, nonché del superficiale tratteggio psicologico di alcuni personaggi, Terminator Salvation, firmato dal regista McG (un nome d'arte di cui non so dare giustificazione) potrebbe esserci riuscito.
foto Simon Food Favorites
La pellicola fa omaggio ai classici della fantascienza, con ambientazioni a metà tra Blade Runner e Mad Max, e recupera il tema portante dell'ambiguità del rapporto uomo macchina. Interessante il personaggio interpretato da Sam Worthington (oggi al cinema con Avatar), ex condannato a morte cui la scienza ha dato una seconda vita, un secondo eroe che fa da spalla ed è funzionale al Jhon Connor interpretato da Christian Bale. Il resto, è combattimento uomo-cyborg, da gustarsi con una bella bistecca e patatine fritte (e Coca Cola, of course) o, per una dinner in stile davvero americano, con un hambuger, rigorosamente sbranato sul divano.

lunedì 11 gennaio 2010

In Treatment e la torta di cioccolato (ma senza burro)

Paul Weston ha divorziato. Ha lasciato Kate e la sua famiglia nel Maryland ed è tornato a Brooklyn. Non sembra passarsela tanto bene, a giudicare dalle mani che gli tremano quando parla della sua citazione per negligenza, a un anno dalla morte del paziente Alex. Eppure è ancora lì, pronto ad ascoltare, suggerire, scoprire il significato di comportamenti che sembrano cliché ma nascondono segreti, insomma, ad analizzare e aiutare i suoi nuovi pazienti con i consueti capolavori dialettici che rendono innovativa e interessante In Treatment.
Gli appassionati avranno già ingurgitato i 35 episodi della seconda stagione della serie targata HBO con protagonista Gabriel Byrne.A chi deve ancora godersela, invece, consiglio la visione armati di una fetta di torta al cioccolato, scudo perfetto allo sguardo smarrito di un Paul quasi depresso e alla tristezza di malattie e nevrosi dei protagonisti.
La torta al cioccolato, però, dopo i panettoni delle feste, meglio farla leggera: senza burro.

Eccovi la ricetta:

Torta al cioccolato senza burro

10 cucchiai di zucchero
15 cucchiai di farina
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
mezza bustina di lievito
50 gr di cioccolato fondente
3 uova
latte (q.b.)
olio (un cucchiaio)
mandorle tritate (50 gr)

Rompere le uova, mettendo i tuorli in una ciotola e gli albumi in un'altra. Aggiungere lo zucchero ai tuorli e mescolare bene. In una terrina setacciare la farina insieme al cacao e al lievito, aggiungere il composto di uova e zucchero, un cucchiaio d'olio e un po' di latte, circa un bicchiere, fino a creare una pasta cremosa e omogenea. Aggiungere il cioccolato fondente spezzettato grossolanamente e gli albumi montati a neve. Mescolare bene.
Imburrare una tortiera e versarvi il composto. In superficie versare un po' di zucchero sciolto in qualche cucchiaio di latte e le mandorle tritate. Infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 35-40 minuti.

Buona visione (e buon appetito)!

Chi ben comincia... il mio parere sui film visti tra fine e inzio anno

Il tempo per scrivere dei film che guardo scarseggia sempre, così ho deciso di fare un post riepilogativo dei tioli visti nell'ultimo p...