passavo lenti pomeriggi a contare i giorni che mi separavano dalle vacanze. Erano mesi di giugno in cui guardavo qualche partita degli Europei di calcio arrampicata sul divano, con la famiglia, magari sbocconcellando un mottarello, e i giocatori non erano tutti più giovani di me.
Faceva caldo.
Ricordo distintamente maniche corte, piedi nudi, sole, finestre aperte e brezzolina. Sì sì sì. Qualche temporale, sì, ma poi di nuovo sole e calore a scaldare le gambe.
I mesi di giugno moderni invece sono più volubili. Si arrabbiano molto, ma risplendono poco. Si concedono grandinate, persistenti nuvole di panna montata, strade pozzangherose e temperature striminzite. Venti. Ventitré gradi.
Almeno qui a Milano.
Almeno nei mesi di giugno dei miei ricordi più recenti.
E allora non mi resta che sognare l'estate, mentre la aspetto. Sperare che ingrani, che il sole torni a splendere, facendomi sudare e, soprattutto, abbronzare.
Cosa c'è di meglio quindi di qualche film estivo e di un gelatino?
Ok, non baro.
Quello che vi sto per proporre non è un vero gelato. E' un semifreddo. E' quanto di più simile al gelato possiate preparare senza una gelatiera. Quando parlo di gelato intendo però quelli vecchia maniera, cremosi e ricchi di uova. Insomma se siete alla ricerca di una ricetta per un sorbettino light o un frozen yogurt mi sa che avete sbagliato indirizzo.
Con le dosi che vi darò ho riempito quattro bicchierini e 9 stampini da muffin.
I semifreddi banana e cioccolato (questi sono preparati in stampino da muffin) |
Semifreddo alla banana e cioccolato
300 grammi di pasta bomba
200 grammi di meringa italiana
200 grammi di panna montata
200 grammi di banane
70 grammi di cioccolato fondente (io Venchi)
La preparazione è un po' lunga e se non avete la planetaria potrebbe risultare un po' troppo macchinosa.
Ma se avete pazienza, il risultato compenserà le vostre fatiche. La preparazione è lunga perché, come vedete, dovrete preparare tre basi che vanno poi miscelate tra loro, a cui va infine aggiunto "il gusto" che sceglierete. Io ho optato per le banane, ma potete farlo con caffè, cioccolato, torroncino, fragole, frutti di bosco e più o meno tutto ciò che vi passa per la testa. Per un approfondimento potete leggere questo post completissimo di Pamirilla, la mia guru in fatto di pasticceria, che svela tutti i trucchi per la buona riuscita di un semifreddo e vi dà degli ottimi suggerimenti anche per le abbinate. Io mi limiterò a raccontarvi cosa ho fatto io.
Preparate la pasta bomba (o pate a bomb, in francese, molto più fine).
Per 300 grammi vi occorrono:
125 grammi di tuorli d'uovo
50 grammi di acqua
160 grammi di zucchero
Preparate la meringa italiana. Per farne 200 grammi vi occorrono:
125 grammi di zucchero
70 grammi di albumi
40 grammi di acqua
Montate gli albumi nella planetaria e, quando avranno preso corpo, aggiungete a poco a poco 25 grammi di zucchero. Nel frattempo preparate, come per la pasta bomba, uno sciroppo con acqua e il restante zucchero. Portatelo a 121 gradi (insomma, circa :)) e poi versatelo a filo sugli albumi, continuando a montare. Proseguite finché non sarà completamente raffreddato. Tenete da parte.
Montate la panna finché non sarà ben soda.
Frullate 200 grammi di banane (sono due medie) con qualche goccia di succo di limone.
Tagliate a scaglie il cioccolato.
Mescolate delicatamente la pasta bomba con la meringa, unite la panna montata e amalgamate sempre facendo attenzione a non smontare, piano piano e finché il composto non sarà omogeneo. Unite il frullato di banane. Ora riempite i bicchierini o gli stampini con un po' di scaglie di cioccolato, versate il semifreddo e poi completate con altre scaglie di cioccolato.
Mettete in freezer a raffreddare e solidificare per almeno 4 ore. Una volta pronto si conserva per almeno una settimana in frigorifero.
Prima di mangiarlo lasciatelo fuori dal frezeer per qualche minuto. Poi affondate il cucchiaino e... godetevi l'estate!
...magari accompagnandola a un'avventura cinematografica estiva...
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L'estate di Baby le regalerà un'avventura romantica e tanti balli proibiti. Grande Patrick!
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