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giovedì 3 febbraio 2011

Star Food. Scarlett Johansson: di biscotti light, curve e moda

Scarlett Johannson è considerata una tra le attrici più affascinanti di Hollywood. A ragione, almeno secondo me. Non è alta 1 metro e 80 e non è perfetta, ma ha un innegabile sex appeal che ricorda le dive degli anni 40, grazie a curve al punto giusto e labbra vergognosamente carnose. 
Si dichiara un'amante del cibo: adora la pizza e i menu di Burger King e si diletta a preparare biscotti... senza troppi grassi però: sostituisce il burro con l'olio di cocco e le uova con soli albumi
Ma non credo che ultimamente stia mangiando tanti di questi biscottini. Dopo essersi messa a stecchetto  per interpretare la cattiva Black Widow di Iron Man 2 (inguainata in una tutina di pelle nera), è ancora più in forma che mai. 
Qui la vedete nelle foto della nuova campagna pubblicitaria del marchio di abbigliamento spagnolo Mango, di cui è testimonial da 4 stagioni. Le foto sono state scattate da Mario Sorrenti a Barcellona, nello scenario della Casa La Ricarda, una residenza modernista nel Prat de Llobregat. Io ho già deciso... devo avere il vestitino con i gatti!! E voi?





domenica 9 gennaio 2011

Benny & Joon e i biscotti al vino



Finalmente scrivo di Benny & Joon, film che Sdauramoderna mi ha consigliato e "richiesto". In realtà nel suo blog lei ne ha già parlato, partecipando alle Cinericette di Natale con un abbinamento a un appetitoso mini-croque che richiamava i toast preparati in modo "alternativo"da Sam, un giovanissimo Johnny Depp, all'amata Joon (Mary Stuart Masterson).
Per questo motivo vi lascerò una ricetta che nel film non c'è, ma che ho realizzato proprio con le indicazioni di Sdauramoderna, dei semplici ma deliziosi biscotti al vino.
Ma andiamo con ordine. Il film. 
Benny (Aidan Quinn) fa il meccanico, ha oltrepassato la trentina ma non ha una vita privata perché si dedica alla cura di sua sua sorella Joon, giovane pittrice che soffre di depressione e sbalzi di umore, con la quale divide la casa. In realtà la malattia di Joon per Benny è diventata una scusa per non lasciarsi andare, non rischiare, non vivere a pieno. Un giorno i due fratelli "vincono" a una partita a pocker l'eccentrico cugino di un amico, Sam, un ragazzo con la fissa per il mimo e Buster Keaton. Costretti ad ospitarlo, si trovano inaspettatamente travolti dalla sua allegria e semplicità. Joon scopre la voglia di emanciparsi dalla presenza oppressiva del fratello e Benny capisce che Joon è capace di amare come tutte le ragazze della sua età e che è tempo di pensare anche a se stesso. Un film poetico, una commedia agrodolce che parla con leggerezza (ma non con superficialità) di un amore "diverso". 
E con un film del genere cosa c'è di meglio che di qualche biscotto leggero da sgranocchiare? La ricetta, come vi dicevo, l'ho rubata a Sdauramoderna qui ed è super facile.

Biscotti al vino
1 bicchiere di vino bianco
1 bicchiere di zucchero
1 bicchiere di olio di semi
1 bustina di lievito
altro zucchero
farina quanto basta a creare un impasto "maneggiabile"

In una ciotola capiente versate il vino, lo zucchero, il lievito e l'olio. Aggiungere farina e mescolare fino a che l'impasto sarà diventato una palla "impastabile". Lavorate la pasta creando dei lunghi cilindri sottili da cui creerete delle asole come a creare dei taralli. Passateli da un lato nello zucchero semolato e adagiateli su una teglia sopra carta da forno. Cuocete in forno a 190 gradi per circa 10 minuti. Ecco i miei! 



Tarallucci e vino?

lunedì 20 dicembre 2010

Tanti Zenzy per Natale, come quelli di Shrek


Ricordate l'omino di pan di zenzero amico di Shrek, Zenzy (Gingy, nella versione originale)? Un biscottino tanto carino, ma dal carattere tosto... come il suo sapore! Ebbene, ieri ho deciso che per Natale avrei preparato tanti Zenzy, ma anche alberelli e pupazzi di neve, da regalare alle mie amiche. Eccovi la ricetta dei gingerbread!

Gingerbread cookies
Ingredienti per circa 50 biscotti
350 gr di farina
1 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiaini rasi di cannella in polvere
2 cucchiaini rasi di zenzero in polvere
mezzo cucchiaino di noce moscata in polvere
mezzo cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
100 gr di melassa (o miele)
120 grammi di zucchero
1 pizzico di sale
150 gr di burro
2 uova

Per la glassa
100 grammi di zucchero a velo
2 cucchiai di acqua (circa)

Setacciare la farina e lo zucchero in una ciotola capiente, aggiungere le spezie e il bicarbonato e infine il burro freddo a pezzettini. Io ho dovuto fare tutto a mano, perché il mio minipimer ha deciso di abbandonarmi qualche giorno fa (spero di riuscire a farlo riparare e non doverlo ricomprare...), però potete amalgamare gli ingredienti nel robot. Io, come vi dicevo, ho lavorato farine e burro con le mani fino a creare un impasto sbricioloso. Poi aggiungete il miele (o la melassa, se l'avete) e le uova sbattute. 
Lavorate il tutto fino a ottenere una palla, esattamente come con la pasta frolla tradizionale. Avvolgete nella pellicola, mettete in frigo e lasciatela riposare per circa 3-4 ore. Quando la pasta avrà riposato, stendetela con un mattarello (io l'ho stesa un po' troppo spessa, perché per venire come i gingerbread tradizionali (quelli che si comprano alla gastronomia Ikea, per intenderci :)) dovete tirarla sottile, direi 4 millimetri. 
Ricavate le formine che più vi piacciono, io ho usato alberelli, pupazzini di neve e omini presi dal set di 100 formine che mi ha regalato il mio fidanzato settimana scorsa. Siete curiosi di sapere come sono? Potete trovarli sul sito di DMAIL! Ecco il LINK al sito. Cuoceteli a 180 gradi per circa 10 minuti. Se vi va potete decorarli con la glassa, fatta semplicemente con zucchero a velo e un paio di cucchiai d'acqua. Per decorare potete usare un piccolo sac a poche in cui metterete la glassa, con bocchetta dal buco piccolo. Questa glassa va lasciata asciugare almeno un paio d'ore.
Poi potete confezionarli come più vi piace, in scatole di latta o sacchetti trasparenti, chiusi da un nastro colorato. 
Nel frattempo, eccovi il trailer di Shrek, e vissero felici e contenti, l'ultimo episodio (il quarto) della saga di Shrek, l'orco verde che vive a Far Far Away con Fiona, ciuchino, gatto con gli stivali... e Zenzy, ovviamente! Le recensioni non sono entusiaste... ma Shrek si lascia sempre guardare volentieri. Magari addentando uno Zenzy!

mercoledì 15 dicembre 2010

Cinericetta di Natale: un cuore di frolla per Edward mani di forbice


Winona Ryder (Kim) balla nella neve creata da Edward
Avendo lanciato l'iniziativa delle Cinericette di Natale, non posso che postare la mia!
Ogni inverno, precisamente attorno Natale, in tivù passano Edward mani di forbice, uno dei film più poetici di Tim Burton e io non mi stanco mai di guardarlo. Edward (Johnny Deep) è un ragazzo speciale: è nato dal genio di un eccentrico scienziato che, non avendo figli propri, ha deciso di crearne uno su misura. Purtroppo, dopo aver costruito Edwards pezzo per pezzo, con capelli, occhi, bocca, denti e pelle, lo scienziato muore prima di montargli le mani umane, lasciandolo con delle forbici al posto delle dita. Una signora lo trova, abbandonato nel gotico castello di suo padre, e lo accoglie in casa.
I vicini saranno in parte affascinati ma diffidenti nei confronti di Edward. Dopo un iniziale idillio fatto di barbecue, giardinaggio ed estrosi tagli di capelli alle "desperate housewives" del circondario, le forbici di Edward saranno additate come pericolosi strumenti diabolici e il ragazzo costretto a fuggire al castello, dove, scolpendo statue di ghiaccio in onore della bella Kim (Winona Ryder) di cui è innamorato, farà conoscere per la prima volta la neve alla piccola cittadina "wasp" che lo ospitava.
Il film è una favola sulla diversità, sui meravigliosi talenti che può nascondere, sull'amore che non ne tiene conto e sulla paura che invece ci porta a rifiutarla e a spingerla lontano... Un messaggio bellissimo che coincide con lo spirito del Natale!
E la cucina, che c'entra? Molte volte nella storia appare il cibo: a cena, per sottolineare le difficoltà di Edward a mangiare come tutti gli altri, al barbecue con i vicini, dove il ragazzo viene rimpinzato di insalata russa, flan e timballi dalle quarantenni annoiate del quartiere. Ma la scena più bella è un ricordo: un ricordo di quando lo scienziato papà aveva creato con i suoi portentosi macchinari dei biscotti a forma di cuore, avendo proprio in quel momento -forse- l'idea di trasformare un piccolo robot in un figlio in carne e ossa. 
Per questo vi lascio la ricetta di questi semplici Cuori di frolla, ottimi da regalare per le feste natalizie. Ecco il biscotto nel film:


Ingredienti 
200 gr di zucchero a velo
300 gr di burro
3 tuorli d'uovo + 1 uovo intero
500 gr di farina
60 gr di mandorle in polvere
scorza di limone
sale

Lasciar ammorbidire il burro, ma non troppo, deve essere ancora freddo o l'impasto non verrà. Lavorarlo nel robot da cucina insieme a tuorli d'uovo, zucchero a velo, farina, mandorle in polvere, un po' di scorza di limone e un pizzico di sale, per pochissimi minuti (quanto basta per farla solidificare e amalgamare). Se la frolla si sbriciola recuperatela con un po' d'acqua fredda.
Formate una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e riponetela a riposare almeno un paio d'ore. Dopo stendetela con il mattarello creando uno strato spesso circa due centimetri e ritagliate dei cuori con un apposito stampino. Cuocere in forno a 180 gradi per circa 10 minuti.
Buon Natale!

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Chi ben comincia... il mio parere sui film visti tra fine e inzio anno

Il tempo per scrivere dei film che guardo scarseggia sempre, così ho deciso di fare un post riepilogativo dei tioli visti nell'ultimo p...