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giovedì 3 settembre 2015

Venezia72: follie dal red carpet, Spotlight, Fukunaga e i film del 4 settembre

Red Carpet a Venezia72 - foto GettyImages
Oggi al Lido il concorso è entrato nel vivo. Visto che non sono a Venezia72, almeno not yet, e non posso ancora vedere i film, mi concentrerò però sulle rivelazioni più pittoresche apprese in questa seconda giornata di festival (e dopo parliamo dei film). Curiosi?

sabato 13 giugno 2015

Cooking Movies al #TemporaryStar di corso Garibaldi a Milano


Siete a Milano oggi? Allora non potete mancare: alle 17:30 sarò al temporary store di STAR, in corso Garibaldi 65 per un laboratorio targato Cooking Movies.
Che cosa faremo? Giocheremo con il cinema rispondendo a un quiz su alcuni spezzoni di film che vedremo insieme e chiacchiereremo di film e di cibo insieme all'attore Enrico Lo Verso (protagonista di film come La scorta, Farinelli voce regina, Il ladro di bambini, Milano Palermo il ritorno, Lamerica).
Chi partecipa riceverà un omaggio targato Star.
Venite a trovarmi!
C'è ancora qualche posto quindi fatevi sotto: per partecipare mandate una mail a contact@thegbfoods.com con oggetto ‪#‎TemporaryStar‬
Qui trovate inoltre il programma completo degli appuntamenti del temporary, che in occasione di #Expo rimarrà aperto per tutto giugno: https://www.star.it/notizia/temporary-star/

lunedì 3 novembre 2014

Le CineCene di Cooking Movies: il 4 dicembre sarà Christmas Time


Vi sembra presto per parlare di Natale? Vedrete che invece arriverà, come ogni anno, in un battibaleno! E allora cosa c'è di meglio di prepararsi alle vacanze, ai regali, alla neve e ai panettoni con un bella scorta di film ambientati nel periodo natalizio? Per fare un ripasso e immergervi nelle bianche atmosfere innevate di dicembre, non potete dunque perdervi l'ultima CineCena del 2014, che si terrà giovedì 4 dicembre sempre a Cucina In a Milano.

domenica 12 ottobre 2014

Le CineCene: giovedì 13 novembre è Thriller Night

Locandina CineCene Cooking Movies 13 novembre
La prossima CineCena è il 13 novembre!

Assassini crudeli, intrighi, stanze buie, presenze soprannaturali, killer psicopatici, sangue, paura: ecco gli ingredienti dei film thriller, quelli che ti fanno stare col fiato sospeso, che ti portano ad aggrapparti al bracciolo della poltrona del cinema (o al braccio del vicino) e a coprirti gli occhi... A chi non piacciono? Bene, quest'autunno potrete gustarveli tutti in una delle nostre CineCene!

Giovedì 13 novembre giocheremo con i film thriller più ricchi di suspence e terrorizzanti di sempre! Siete pronti? Gusteremo anche stavolta un ricco menu a tema cucinato dallo chef Gualtiero Villa (lo potete leggere appena più sotto) . L'appuntamento è per giovedì 13 novembre alle 20:00, come sempre da Cucina In in piazza Gerusalemme 7 a Milano.

Ed ecco il menu della serata


Menu 13 novembre CineCene Thriller Night

Bloody Mary Shots con PinziDemonio
Zuppa di pomodoro con dita di verdure, cream cheese e sfogliatina ossuta

I’m watching you
Spaghetti al forno con sugo di verdure e acciughe e occhi di fior di latte

Non aprite quella bara
Sformatini di verdura in bende di bacon e pasta sfoglia con salsa ai formaggi

Killer’s Cupcakes
Tortine di carote con frosting al mascarpone insanguinato e vetro di zucchero


Prenotate subito il vostro posto contattando Cucina In via mail info@cucinainmilano.it o chiamando lo 02 36745728

Per sapere di più sulle CineCene leggete qui e qui

Vi aspettiamo!


martedì 2 settembre 2014

Le #CineCene: il 18 settembre gustiamo un cinema ... diVino!


A settembre si torna al lavoro, a scuola e ovviamente tornano anche le nostre #CineCene! 
Vi sono mancate? Non dovete aspettare molto perchè la prossima si terrà, sempre nella fantastica cornice di Cucina In, giovedì 18 settembre!
E visto che siamo in tempo di vendemmia, abbiamo pensato di celebrare la presenza del vino nel cinema.

venerdì 11 luglio 2014

Le #CineCene: il 17 luglio pronti per un Hollywood party!



Vogliamo salutarci prima delle vacanze? Allora facciamolo giovedì 17 luglio! Abbiamo preparato l'ultimo appuntamento prima della pausa estiva delle nostre #CineCene , in collaborazione con la scuola di cucina Cucina In di Milano, per una puntata un po' speciale!

domenica 15 giugno 2014

Le #CineCene - Sapore d'estate: serata del 12 giugno 2013 (e si bissa il 19!)

Io e Gualtiero Villa, chef di Cucina In


Città svuotate, vento caldo, spiagge lontane, mare azzurro, amici per vivere un'avventura speciale: tutto questo e molto altro è l'estate, la stagione più bella e misteriosa, quella in cui è concesso di vivere in dimensione sospesa dalla routine della vita quotidiana. E noi la celebriamo in una delle nostre #CineCene! Il 12 giugno a Cucina In si è svolta la prima CineCena al Sapore d'estate, ma il 19 giugno, giovedì prossimo, si replica! Affrettatevi per prenotare il vostro posto... nel frattempo godetevi un'anticipazione di quello che potrete vivere insieme a noi! 

lunedì 9 giugno 2014

Sold out per le #CineCene del 12 giugno: ma noi bissiamo il 19!



Starete pensando che sono un po' monotematica ultimamente e c'avete ragione, ma che ci volete fare.. le #CineCene assorbono il mio tempo e i miei pensieri! E fortunatamente anche il pensiero di qualcun altro, visto che per la serata di giovedì 12 giugno non solo siamo al completo, ma abbiamo ricevuto più richieste dei posti disponibili... e allora con i nostri partner di Cucina In  ci siamo detti: perché privare qualcuno del piacere di questa serata dedicata al Sapore d'estate? BISSIAMO!
Quindi, avviso a tutti quelli che non hanno trovato posto e per quelli che non sono stati abbastanza veloci per prenotare, ma anche ai nuovi lettori che non si erano ancora decisi: giovedì 19 giugno, sempre alle 20:00, sempre da Cucina In, c'è un'altra data tutta per voi! Stavolta non lasciatevela sfuggire!
Tutte le info per prenotare il vostro posto e comprare il biglietto, le trovate qui (e riportate sulla locandina in alto)
Vi aspettiamo!

lunedì 19 maggio 2014

Le #Cinecene: il 12 giugno gustiamo il Sapore d'estate


Ci siamo! Il 12 giugno nuovo appuntamento con le #CineCene di Cooking Movies in collaborazione con Cucina In per una puntata ricchissima dedicata al meraviglioso mondo dell'estate. Al cinefilo più esperto un ricco premio e golosi omaggi a tutti i partecipanti!
Se non sapete di che si tratta, trovate tutto spiegato in questa pagina, mentre qui potete farvi un'idea degli eventi passati. Infine, se avete voglia (spazio pubblicità!) potete guardare la mia intervista a Occupy DeeJay su DeeJay TV!
Ma torniamo al 12 giugno: cosa vi viene in mente se parliamo di estate?

martedì 22 aprile 2014

A cena con Hitchcock - #Cinecene del 16 aprile 2014



Il 16 aprile siamo a stati a cena con Alfred Hitchcock! Com'è possibile? Grazie alle nostre #Cinecene! Abbiamo mangiato, giocato a riconoscere gli spezzoni dei suoi film e ci siamo divertiti a fare foto su un red carpet decisamente... da brivido! Vi racconto la serata con qualche immagine che parla più di tante parole!

giovedì 27 marzo 2014

Le #Cinecene: il 16 aprile 2014 siamo a cena con Hitchcock



Dopo la serata dedicata al gusto dell'amore al cinema, tornano le #Cinecene di Cooking Movies, stavolta con un evento interamente dedicato al maestro del brivido Alfred Hitchcock!
Siete pronti a giocare -ma soprattutto, a mangiare - con noi?
L'appuntamento è per mercoledì 16 aprile alle 20 da Cucina In, in piazza Gerusalemme 7.
Scoprite i dettagli e il menu! E ricordate che  tutti i partecipanti riceveranno un goloso kit di benvenuto, ma il vincitore si aggiudicherà un corso di cucina da Cucina In e una magnum di bollicine offerta dal nostro partner Negoziodelvino.it!

venerdì 14 marzo 2014

#Cinecene: serata del 13 marzo 2014


Il gusto dell'amore al cinema: è questo il tema della prima delle nostre #Cinecene, che si è tenuta ieri nella scuola di cucina Cucina In a Milano. Le #Cinecene sono serate evento dove giocare con il lato goloso del cinema degustando uno sfizioso menu cucinato dallo chef Gualtiero Villa. Curiosi di sapere quello che è successo alla prima di queste serate?

martedì 18 febbraio 2014

Arrivano le #CineCene: il grande cinema è servito!




Ci siamo! Tutto è nato qualche mese fa con un'idea prima più vaga e poi sempre più definita che mi girava in testa. Dopo una lunga, ma neanche tanto, gestazione sono qui a presentarvi un progetto bellissimo :-) di cui, spero, vi innamorerete !
Si tratta delle #CineCene di Cooking Movies, cene social con un menu declinato attorno a un tema cinematografico, dove i commensali potranno incontrarsi e divertirsi mangiando e giocando a indovinare una ventina di film dagli spezzoni che proietteremo durante la cena.
Prossimo appuntamento, Giovedì 13 marzo 2014, Cucina In, piazza Gerusalemme 7 a Milano.
Vi ho già convinti? Spero di sì! E se questa abbinata cena e cinema non fosse sufficiente, forse vi convinceranno alcuni dettagli golosi e meravigliosi.
Il menu di quattro portate, in primis, ideato con l'aiuto dello chef Gualtiero Villa e da lui preparato; la possibilità di vincere un corso di cucina proprio con lui, presso la scuola di cucina Cucina In, dove si svolgeranno le serate; l'angolo delle foto, dove sentirsi un divo da Oscar per una sera; i golosi omaggi delle nostre aziende partner.
Per il menu, i dettagli della serata e sapere come prenotare il vostro posto, leggete QUI nell'apposita pagina del blog.. vi aspetto numerosi e passate parola

giovedì 15 novembre 2012

Me & The Chocolate Factory: gita alla Perugina, tra Umpa Lumpa e.. Baci!

Per una golosa appassionata di dolci come me, una gita in una vera fabbrica di cioccolato con annessa lezione di pralineria non può che essere un sogno che diventa realtà. Un po' come Charlie che andava alla scoperte delle meraviglie di Willy Wonka, tra fiumi di cioccolata al latte, Umpa Lumpa dispettosi e ingredienti dal profumo inebriante, così io mi sono intrufolata nella Casa del cioccolato di Perugina.

Pubblicità di inizio secolo.. audace!

Qualche settimana fa, in occasione di Eurochocolate, io, il mio fidanzato e i nostri amici Camilla e Mario siamo andati in missione allo stabilimento più cioccolatoso d'Italia. Obiettivo: vincere un premio alla tombola dei Baci (e qui gli amici hanno trionfato), arraffare tanti cioccolatini e, soprattutto, imparare a farli. 
La gita è iniziata con un giro all'interno della fabbrica, dove abbiamo scoperto tutti i segreti sul cioccolatino più amato d'Italia, ovvero il Bacio (per lo meno, è il mio preferito!) e sulle vicende aziendali della Perugina. Nata come confetteria nel 1907, Perugina vira sul cioccolato nel 1915, per poi affermarsi con le tavolette, le caramelle e, nel 1922, il Bacio.

Come era il bacio nel 1922

Il Bacio quest'anno compie 90 anni: lo dobbiamo al genio di Luisa Spagnoli (sì, quella dei vestiti), compagna di uno dei fondatori della società, Francesco Buitoni (sì, quello della pasta), che voleva trovare un modo goloso per riutilizzare la granella di nocciole in eccesso. Si inventò quindi una pralina ripiena di gianduia e granella e una nocciola intera, in guscio di cioccolato fondente. La Spagnoli voleva chiamarli cazzotti, perché le ricordavano dei pugni chiusi. Fortunatamente Perugina optò per un nome un po' più... dolce! Le frasi d'amore all'inizio erano opera di Federico Seneca, in seguito si optò per citazioni d'amore dai classici di tutto il mondo.

Due attori nei panni di Spagnoli e Buitoni
mettono in scena la storia della Perugina


Baci e Nudi

I nudi Perugina

Dopo esserci tuffati nel passato, attraverso foto d'epoca e campagne pubblicitarie da un secolo a questa parte, e nel presente, sbirciando le stanze dove Baci & co vengono confezionati, abbiamo assaggiato le nuove praline di Perugina, i nudi: gusci di cioccolato "aperti", dai ripieni sfiziosi. E infine, è arrivato il momento di provare a prepararli noi stessi...





Qui lo fa lui.. ma l'abbiamo fatto anche noi!

Il maestro Alberto Farinelli ci ha guidato tra preparazione di ganache, temperaggio, creazione dei gusci, riempimento con il sac a poche, decorazione.. e ci siamo portati a casa i nostri bellissimi cioccolatini, fondenti con ripieno di ganache di cioccolato bianco all'arancia e alla meringa. A un certo punto ho dovuto smettere di fare le foto... Il temperaggio non perdona e chi ha provato a farlo sa di cosa sto parlando. Mi sentivo un po' come Augustus Gloop...



Chi è Augustus Gloop? Uno dei bambini ingordi entrati insieme a Charlie nella fabbrica di cioccolato di Willy Wonka! In particolare il tedeschino ciccione che finisce nel fiume di cioccolata cercando di bersi l'impossibile. Devo dire che questa scena è bellissima nella versione di Tim Burton, del 2005, che annovera Johnny Deep in una interpretazione un po' psycho di Willy Wonka.


Ma nel mio cuore rimarrà sempre la prima versione del film, quella del 1971 con Gene Wilder. Uno  Wonka molto più picchiatello in senso buono e solare, che aderisce di più all'idea che mi ero fatta leggendo il capolavoro di Roald Dahl, genio assoluto dei romanzi per ragazzi (se non lo conoscete, è tempo di recuperare La fabbrica di Cioccolato, Il grande ascensore di cristallo, Il Grande Gigante Gentile e -over the top- Le streghe... anche da adulti resterete estasiati!).



Alla fine comunque non ho fatto la fine di Augustus, anzi, ho ottenuto un bel diploma di "Artista del Gusto" conferito da Perugina! Adesso praline per tutti ...Come no! Per temperare il cioccolato ci vorrebbe un piano di marmo gigante, delle spatole professionali, una cucina abitabile... meglio continuare a sfornare torte! Però è stata un'esperienza divertentissima. Se vi capita di passare da Perugia, provate! Sul sito trovate tutte le informazioni per provare a calarvi nella parte dei maitre chocolatier!


venerdì 2 novembre 2012

Il tempo delle mele. In un risotto, per Sartoria del gusto

La ricetta che vi propongo oggi (un altro risotto.. mi sto fissando? In effetti li adoro) l'ho sperimentata diverse volte, l'ultima qualche settimana fa, durante una divertente serata per foodblogger e giornalisti organizzata da Sartoria del gusto  presso la scuola di cucina Des Mets & des Mots, a Milano. 
Dopo un aperitivo insieme, in cui abbiamo degustato alcuni prodotti in vendita sul portale enogastronomico (ottima la birra e il culatello), abbiamo cucinato ai fornelli della scuola e cenato con le nostre creazioni. Non vi sto a dire come assaggia qui e assaggia lì, alla fine ho mangiato come un maialino. E' stata proprio una serata piacevole, dove ho avuto modo di dare un volto a blogger che già conoscevo sulla rete e di rivederne altri con cui è già sbocciata un'amicizia!

La ricetta del risotto alle mele mi piace molto perché gli ingredienti creano un insieme armonioso di sapori, equilibrandosi a vicenda: la mela è dolce, fresca e leggermente asprigna, il riso mantecato è morbido e avvolgente e le noci, croccanti e decise, aggiungono personalità al tutto. Provatelo e poi mi saprete dire! Io ho preparato il risotto in una quantità per circa dieci persone: lo ammetto, mescolarlo è stato piuttosto faticoso. Ma in fondo è tutta salute, almeno si allenano un po' le braccia! Comunque, a voi lascio le dosi per quattro persone. Perdonate l'orrenda foto, ma l'ho fatta col telefono dopo essermi disidratata sul pentolozzo del riso ed è l'unica testimonianza che possiedo! L'immagine (e l'impiattaggio da denuncia, sempre opera mia ovviamente) non rendono giustizia al contenuto.



Risotto con mele e noci
Riso carnaroli 320 grammi
Mele Golden Delicious 1 grande (2 se piccole)
Vino bianco (preferibilmente Trentino) mezzo bicchiere
Noci 40 grammi
il succo di un limone
mezza cipolla 
olio evo qb
burro qb
Trentingrana (o Parmigiano reggiano)
prezzemolo fresco 
Per il brodo: 1 cipolla, 1 costa di sedano, 2 carote, due bacche di ginepro
sale e pepe

Preparare il brodo vegetale, tagliare le mele a dadini e coprirle con il succo di limone perché non anneriscano. Grattugiare un po' di Trentingrana o di parmigiano, tritare grossolanamente le noci e sminuzzare il prezzemolo: tenere tutto da parte. Soffriggere la cipolla tritata con un cucchiaio di olio evo, aggiungere il riso e tostare per un paio di minuti. Sfumare con il vino bianco e continuare la cottura del risotto, aggiungendo un mestolo di brodo di tanto in tanto. Dopo circa un quarto d'ora aggiungere le mele, ultimare la cottura per altri cinque minuti. Spegnere il fuoco, aggiungere le noci, mantecare con il formaggio e una noce di burro, aggiungere il pepe e il prezzemolo fresco. Impiattare ... e buon appetito!

Alcuni prodotti in vendita su www.sartoriadelgusto.net
Questo risotto è proprio di stagione, perché è da ottobre che si raccolgono le mele nuove. Che altro film potrei quindi abbinare se non  Il tempo delle mele? Ok, è ambientato a Parigi e di risotti non se ne vedono, ma la mela è tutta una metafora qui, quindi siamo autorizzati a usarla a nostro piacimento.
Prima di tutto, mettete a palla la canzone Reality di Richard Sanderson. Non si può parlare del film senza pensare alla scena della festa in cui la giovane Sophie Marceau si perde nell'atmosfera romantica di un lento, grazie al walkman furbamente fornitole dal fidanzatino.




La boum (La festa), questo il titolo originale del film francese, usciva nel 1980 e raccontava i dilemmi amorosi dei liceali parigini, diventando subito un cult per gli adolescenti. Il film dipingeva una società sicuramente avanti rispetto a quella italiana: ragazze quindicenni che parlavano già apertamente di pillola anticoncezionale e matrimoni dei genitori dissacrati da reciproci tradimenti. Rimane un manifesto degli anni 80, fotografati ai loro albori, quando le spalline delle giacche non erano ancora troppo gonfie e i capelli non erano poi tanto cotonati. Da rivedere, per sentirsi ancora una volta ragazzini.

sabato 22 settembre 2012

Scrigno dorato di Babybel

Martedì scorso sono stata invitata a partecipare a un evento per foodblogger organizzato da Bel nella nuova scuola di cucina allestita al terzo piano dello store Mondadori di Piazza Duomo, a Milano.
Io, altre 10 ragazze/signore + l'unico foodblogger uomo, Pasquale, ci siamo "sfidati" a colpi di formaggini Babybel (sì, quelli rotondi con la buccia rossa) prima ideando una decorazione e poi realizzando, con le indicazioni dello chef Roberto Maurizio, due ricette pensate per piacere ai bambini.
La cosiddetta "gara" di decorazioni ci ha visti all'inizio un po' perplessi (almeno a me e ai miei nuovi amici Francesca, Angela e il già citato Pasquale): ci è stato chiesto di sbizzarirci tra peperoni, uova sode, carote e insalatine e creare una composizione a nostro piacere.
Io mi sono data alla vita campestre, creando un prato di insalata popolato da Babybel-coccinelle che  si trastullano al sole sotto una specie di ombrellone (ne avevo fatto uno più carino di ombrellone, con la testa del peperone, ma pesava troppo e non stava su, sigh).


Sullo sfondo vedete alcune creazioni dei miei compari
Alla fine tra tutte le nostre creazioni è stata scelta una vincitrice (che ovviamente non sono io, ahhaha!), la quale con i Babybel aveva realizzato un percorso di Pac-man.
Se siete lettori di Sale & Pepe Kids potrete ammirare tutti i nostri pasticci in una doppia pagina dedicata all'evento, che sarà pubblicata a fine novembre.
Per il momento, vi lascio la ricetta che abbiamo realizzato subito dopo: una sfiziosità fritta e filante, forse un po' calorica, ma decisamente buona, che sicuramente piacerebbe anche ai bambini....

Scrigno dorato di Babybel
Ingredienti per 4 persone

4 Babybel
200 grammi di patate
2 uova
200 gr di pan grattato
50 gr di farina
1 lt di olio per friggere
2 zucchine
4 carote

Versate le patate con la buccia in acqua bollente salata, portatele a cottura. Una volta cotte, spelatele e passatele nello schiacciapatate. Condite il composto con un pizzico di sale e un uovo.
Con il composto ottenuto rivestite i Babybel cercando di mantenere inalterata la forma e impanateli passandoli prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto, poi nel pangrattato.
Mondate carote e zucchine e ricavate dei bastoncini regolari di circa 6 cm di lunghezza, sbollentateli in abbondante acqua salata, scolateli e raffreddateli subito per farli rimanere croccanti.
Scaldate l'olio e friggete gli scrigni finché non saranno dorati da entrambi i lati. Serviteli adagiandoli su un letto di misticanza d'insalata ed intorno adagiate prima due bastoncini di zucchine e poi due di carote continuando fine a coprire lo scrigno. 



Il mio gruppo si è divertito a decorare lo scrignetto con una zucchina un po' artistica :)

giovedì 17 maggio 2012

Maggio a Mi: le fragole, una torta e il Taste of Milano


Pronti, partenza, via!
Cari foodies di Milano e non, accorrete. Comincia stasera, nel verde dell'Ippodromo di San Siro, la terza edizione di Taste of Milano. Come cos'è?
Prendete un sacchetto di parco giochi, un mazzetto di chef e pasticceri straquotati, chili e chili di ghiottonerie, aggiungete una manciata di blogger, giornalisti e amanti della buona tavola, condite con un filo di musica e innaffiate il tutto con un fiume di bollicine e vini pregiati. 
Quattro giorni dedicati all'eccellenza della cucina, con 100 eventi interattivi, showcooking e i ristoranti più in della città che traslocano sull'erba, per lasciarci sbirciare da vicino i segreti dei cuochi più celebri. 
Ogni ristorante propone tre dei suoi piatti forti in versione taste, a un prezzo tra i 4 e i 6 Euro.
Per i bimbi, invece, sarà studiato un piatto speciale per costruire un Menu kids davvero super.
Ecco i nomi dei ristoranti e degli chef che li animeranno.

  • Alice Ristorante (Viviana Varese
  • Pont de Ferr (Matias Perdomo) 
  • Al V Piano (Grand Visconti Palace) (Matteo Torretta)
  • Benares (pop-up internazionale direttamente da Londra) (Atul Kochhar)
  • D’O (Davide Oldani)
  • Finger’s Garden (Roberto Okabe e Gustavo Young
  • Il Liberty (Andrea Provenzani
  • Innocenti Evasioni  (Tommaso Arrigoni)
  • La Maniera di Carlo (Lorenzo Santi)
  • Ristorante Da Claudio (Filippo Gozzoli)
  • Trattoria Del Nuovo Macello (Marco Tronconi e Giovanni Traversone
  • Vun (Park Hyatt Hotel) (Andrea Aprea)
Se ancora non siete convinti, sbirciate il programma dettagliato sul sito http://www.tasteofmilano.it/
Potete infatti scegliere tra ingressi diurni o serali, in varie formule e nel giorno che fa più comodo a voi.
Non ci resta che incrociare le dita e sperare per un weekend tiepido e soleggiato (dico così mentre prego, dal momento che ho visto le previsioni e non sono proprio il massimo)... perché in fondo siamo a maggio, il mese in cui, come cantava "il Jova" (si vede che non sono più una teenager) "il mondo è bello e invitante di colori".
Ed è anche il mese in cui si cominciano a vedere le fragole al supermercato!
O meglio. Si cominciano a vedere fragole definibili come tali e non verdognoli esperimenti geneticamente modificati di dimensioni abnormi e sapore nullo.
A maggio anche io comincio a comprare le fragole.
E magari me le dimentico in frigo un paio di giorni di troppo... quel tanto che basta a renderle toccatelle.. e perfette per essere infilate in una torta....
provate questa! 

Sofficiosissima, leggera, inzupposa, bbona. Peccato che le fragole sono andate in fondo, nonostante l'"impanatura" nella farina. se avete altri segreti per impedire la discesa folle della frutta, per favore, fatemene partecipe!



Torta margherita alle fragole

250 grammi di farina
30 grammi di frumina
250 grammi di zucchero
1 bustina di vanillina
2 cucchiaini di lievito per dolce
200 grammi di fragole
4 uova
40 ml di olio di semi di arachide

Nella planetaria montate le uova con lo zucchero ad alta velocità per qualche minuto. Mentre il composto monta, lavate e tagliate a tocchetti le fragole. Quando il composto sarà diventato chiaro e spumoso, spegnete, mescolate piano con una spatola senza smontare, unite la vanillina e poi la farina setacciata con il lievito. Lasciate montare ancora un paio di minuti. Spegnete la planetaria, passate le fragole in un po' di farina e incorporatele all'impasto, mescolando con delicatezza. Rivestite una teglia con carta forno, versate il composto, livellate, infornate a 180 gradi per circa un'ora (prova stecchino sempre valida).
Una volta fredda, spolverizzate di zucchero a velo e tagliate a cubotti.

Vi lascio con una scena cult del cinema che ha per protagoniste le fragole... impossibile non riconoscerla.



mercoledì 2 maggio 2012

#LangheRoero2012: cibo, vino & much more!

Il verde delle colline delle Langhe, le nuvole gonfie di pioggia, la riscoperta del vino - di quanto è buono e del suo mondo magico-, una cucina genuina e ottima, grazie a ingredienti di qualità legati al territorio, il piacere delle risate condivise senza prendersi sul serio: sono solo alcune delle cose che mi sono rimaste appiccicate nei tre giorni passati ad Alba e dintorni, ospite dell'Ente del Turismo Langhe Roero insieme a tante altre (e altri) blogger, nell'ambito di #LangheRoero2012.
Raccontare per filo e per segno tutto ciò che abbiamo visto, sentito, annusato, assaggiato, divorato e condiviso sarebbe impossibile quindi lascerò che parlino per me un po' di immagini (di qualità non eccelsa, ma si fa quel che si può e spero che vi accontenterete :-)) e poche ma essenziali righe. Enjoy!

Visita alla cantina e degustazione da Prunotto
Non capita tutti i giorni di visitare una cantina come quella di Prunotto, un produttore con una storia iniziata nel 1904 in quel di Alba. Emanuele Baldi ci ha raccontato i passaggi attraverso cui l'uva diventa vino e i segreti della sua conservazione: in degustazione, e poi anche a cena, ha guidato il nostro gruppetto di blogger (solo donne, dichiarate (finte) astemie/bevitrici difficili) nell'assaggio di Arneis, Dolcetto, Mompertone, Barbera, Barbaresco, Barolo e Moscato. E io ho bevuto tutto, senza fare una piega. Sorpresa sorpresa, il vino buono non fa venire il mal di testa (e neanche il mal di pancia!!) e quindi anche una come me -delicatina- lo può bere. Bisogna saperlo scegliere, però (e su questo ho ancora tutto da imparare...) 


Coniglio dous e brusa, insalatina di tuma, torta di nocciole con zabaione 
Quello che vedete qui sopra è il pranzo con cui ci hanno accolti alla Trattoria Belvedere di Serravalle Langhe, un delizioso ristorante a gestione familiare. La ricetta del coniglio è segreta, se la tramandano dal 1927 e non hanno intenzione di condividerla! Dovrete quindi fare un giro lassù, se volete assaggiarlo. La torta di nocciole invece è finita dritta dritta in to-do-list... ma data la quantità di burro, la rimando a tempi più... "magri". Inarrivabili anche i semolini fritti, non immortalati a livello fotografico ma stampati nella mia memoria! yum!

Maurilio Garola e il suo ristorante con vista panoramica

Siccome a pranzo avevamo mangiato poco, hanno pensato bene di coccolarci con una meravigliosa visita più cena a La Ciau del Tornavento, il ristorante dello chef stellato Maurilio Garola a Treiso (Cuneo): un luogo delizioso per cibo fuori dal comune. Ecco alcune delle delizie assaggiate.

Carne cruda, plin di seirass nel fieno maggengo, uovo in cocotte al tartufo nero,
piccola pasticceria, tortino al gianduja con gelato al  tabacco da pipa

Qualche immagine del ristorante, della cucina e della cantina. 

Curiosando in cucina

L'immensa cantina della Ciau. Sì, quello è proprio un caveau!!

L'orto dove Maurilio coltiva odori e verdurine

Se volete dormire lì, c'è una depandance con 4 camere!
Ieri, invece, abbiamo avuto il piacere di girare per Bra, tra la Banca del vino, l'università di Scienze gastronomiche fondata da Slow Food, con annessa capatina al ristorante Guido, dove ci siamo fatte preparare il caffè dallo chef  Ugo Alciati (nella foto sotto), tempestandolo di domande. Abbiamo poi visitato la Mostra Carte in tavola e, per finire in bellezza, assaggiato (scofanato, anzi) il panino Mac 'd Bra, fatto con pane di Bra, salsiccia di Bra, formaggio di Bra e lattuga (di Bra. Non per niente in piemontese Mac vuol dire solo: in un gioco di parole che rimanda al fast food questo panino si chiama quindi "solo Bra"). 

Bra, non solo cibo ma anche vino & cultura!
Di questo weekend mi resteranno molte altre cose. In primis, le mie compagne di avventura, dalla mia amica Camilla e alle altre blogger, in particolare Nena, Monica, Claudia e Sara
In ambito culinario, il quartetto di dessert piemontesi + panna cotta extra che non si può non assaggiare che è il dolce più buono del menu (best panna cotta EVER) dell'Osteria dell'Arco, il menu degustazione nella piazza di Alba, le nocciole -ovunque, nelle torte, lisce, con granella, nel cioccolato, sui gamberi fritti... Tonda delle Langhe numero uno), la salsiccia, la cugnà, la frustrazione di non essere riuscita a comprare un tartufino, e poi ancora stiletti mai messi, porte in faccia, parole in libertà, digitazioni frenetiche su tastiere, flash, wi-fi c'è//wi-fi non c'è, "what's your twitter?", calici di vino, dolci mucche, cereali primordiali e monomateria. 
Amen.  

sabato 7 aprile 2012

Deposito 54: bijoux, abiti e food.. insieme

La scorsa settimana, accompagnata dalla Carli, sono andata a scoprire un nuovo spazio tutto al femminile che si trova a Milano in via Sottocorno (zona Piave/Premuda). Si chiama Deposito54 ed è un ex magazzino che tre donne intraprendenti hanno deciso di trasformare in uno show room "alternativo", dove, accanto alla moda, trovano spazio gioielli, accessori e brand eccellenti del food. L'obiettivo è creare un luogo informale dove le donne possano rinnovare la propria immagine tra abiti e bijoux su misura, magari sorseggiando un tè o bevendo un bicchiere di vino. 
Le tre signore dietro al progetto di chiamano Paola Bognetti Bottaro, che è la creatrice dei gioielli, Maria Gabriella Ponzone e Lucia Prada, che stanno dietro al marchio b.lou, abiti e cashmere fatti a mano e su misura. 
E poi, a fare da cornice, c'è il cibo: scaffali imbanditi di specialità regionali provenienti di produttori di nicchia, che la sera dell'inaugurazione ci hanno accolto con degli assaggi: le salse e le creme piemontesi di Cascina San Cassiano, i vini dell'azienda agricola Francesco Quaquarini, il prosecco di Valdobbiadene di Drusian, i cannolini croccantissimi e riempiti al momento di Ciuri Ciuri, pasticceria e gelateria siciliana. 
Per i prossimi mesi l'idea è quella di trasformare Deposito 54 in uno spazio anche culturale, per ospitare eventi food, degustazioni, reading di libri, mostre d'arte e laboratori didattici per i bambini in età scolare. 
Attendiamo il programma, nel frattempo potete dare una sbirciatina con qualche foto...

I bijoux  di Paola Bognetti e alcuni abiti b.lou

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Alcune delle bontà esposte

Io (sin) e la Carli (dx), diversamente fotografe (notare il mio potente mezzo)

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