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giovedì 14 maggio 2015

Cake. Ricominciare da una torta


Cosa succede quando l'unica cosa che ti resta è il dolore? Ci puoi sguazzare dentro, arrabbiarti, diventare cinico e aggressivo. Oppure inventarti un modo per andare avanti e magari ritrovare la voglia di far felice qualcun altro con una torta.
Jennifer Aniston, accantonate almeno per un attimo le rom com, è la protagonista di Cake, in cui interpreta Claire, una sopravvissuta, incattivita e sopraffatta dal dolore e con una tendenza all'umorismo nero.

mercoledì 21 dicembre 2011

Torta della Vicinanza. Per Sweet Dreams are made of Cheese!

Buonasera a tutti!
Oggi vi propongo la ricetta che la mia amica Camilla ha preparato per il contest Sweet Dreams are made of Cheese, che, vi ricordo, scade venerdì 23 dicembre a mezzanotte!



Attendiamo le vostre ultime ricettine, mi raccomando! Per il regolamento vi rimando al post del contest.
La ricetta in questione è una torta tipo paradiso, ma con un goloso ripieno di crema di ricotta e mascarpone... e un aspetto un po' speciale!
Grazie a Cami per aver partecipato!



Torta della Vicinanza (fa diventare buoni amici chiunque la mangi)


Ingredienti

4 uova

300 g di farina

300 g di zucchero

300g di burro

300 g di ricotta

300 g di mascarpone

Ciliegie candite q.b.

Rompete le uova e separate i tuorli dagli albumi. Sciogliete il burro e aggiungetelo alla farina, lavorate con la spatola e aggiungete prima lo zucchero e poi i tuorli. Quando avete ottenuto un impasto di buona consistenza aggiungete gli albumi montati a neve. Versate nello stampo (classico o a ciambella) foderato di carta stagnola. Infornate a 180° e fate cuocere per circa 45 minuti.
Una volta raffreddata la torta tagliatela in tre dischi e farcite con il ripieno di ricotta, mascarpone e ciliegie candite a pezzettini. Per la guarnizione potete spolverare con zucchero a velo o utilizzare una decorazione
di frutti di bosco.
Buon appetito!


domenica 28 agosto 2011

Duplicity & una summer cake for dummies, con pesche e fichi




Caldo, caldo, caldo e una sorella che compie gli anni. Che si fa per festeggiarla con un dolcetto? Si pensa a una torta a forno spento, ovviamente! Così ho inventato questa multistrato che ho definito for dummies perché davvero facile, essendo preparata con pan di spagna pronto e con il preparato per crema pasticcera senza cottura Molino Chiavazza. Lo so, con il pan di spagna fatto in casa e la crema vera è un'altra cosa, ma con queste temperature se accendo il forno rischio l'autocombustione. E poi diciamocelo, con le belle giornate magari c'è meno tempo da dedicare alle creazioni culinarie. 
Assicuro comunque che il risultato è stato ottimo, la torta è stata gradita e spazzolata da tutti... tranne che dalla festeggiata! Eh sì perché, dopo le prime due forchettate di circostanza alla sua fetta, mia sorella Giulia ha confessato di odiare il pan di spagna, soprattutto se abbinato alla frutta. E io finora non avevo mai saputo questa cosa! Sarà che a casa mia questo genere di torte non si preparava mai.
Notate una certa differenza nella qualità delle immagini? Ebbene sì, questi scatti sono stati fatti a) con una macchina fotografica "vera" b) da mia sorella Francy 3) sul verde terrazzino dei miei genitori.. Magari poter godere sempre di questa luce e di questi strumenti! :) 
Ma veniamo alla torta.

Summer cake for dummies con pesche e fichi

3 basi di pan di spagna da 22 cm (oppure, qui trovate la ricetta per farlo da voi)
1 confezione di crema pasticcera Molino Chiavazza
550 ml di latte

4-5 fichi 
3 pesche non troppo mature
o altra frutta a scelta

per la bagna
250 ml di acqua
100 gr di zucchero
2 bacche di anice stellato e 2 cucchiai di liquore all'anice (o altro liquore a vs scelta, es: cointreau, rum)

per coprire la frutta: 
2 fogli di colla di pesce
150 ml di acqua
1 cucchiaio di zucchero

In una terrina versare il contenuto di due buste per crema pasticcera. Aggiungere il latte mescolando molto bene e poi montare per circa 5 minuti con la frusta elettrica. Otterrete una crema dolce, aromatizzata al limone, più leggera della vera crema pasticcera e in cui si percepisce una certa dose di amido. In alternativa, se avete tempo, fate da voi la classica crema pasticcera oppure la crema al latte: il preparato non è male, ma la resa della crema fresca è sicuramente un'altra cosa. Mettete in frigo la crema.
Preparate la bagna: mettete a scaldare l'acqua zuccherata con l'anice stellato. Bollite qualche minuto e poi lasciate intiepidire. Aggiungete il liquore, a piacere.
Preparate la frutta: io ho fatto uno strato di fichi e due di pesche noci, voi potete usare la frutta che più vi piace. Per q.r. i fichi, vanno sbucciati e tagliati a rondelle. Basterà invece tagliare a fettine sottili le pesche noci: sceglietele abbastanza sode, o si spappoleranno mentre cercate di tagliarle. 
Quando la crema e la bagna saranno fredde, potete procedere ad assemblare la torta: bagnate il primo disco di pan di spagna con un pennello, spalmate un po' di crema, disponete le fette della frutta prescelta. Ripetete l'operazione per i due strati successivi. Decorate a piacere, io ho coperto con un po' di gelatina per evitare che le pesche annerissero. 


E che film abbiniamo a questa torta? Considerato che era pensata per mia sorella Giulia e che si compone di due frutti, tre strati uno sull'altro e qualche piccolo inganno (vedi crema pronta), vi parlerò di Duplicity, che ha per protagonista un'altra Julia (Roberts) ed è una commedia-thriller sullo spionaggio industriale, in cui ogni piccolo particolare si incastra attraverso giochi, inganni e flashback rivelatori.



La trama? Julia Roberts e Clive Owen sono due agenti segreti: lei della CIA, lui dei servizi britannici e si incontrano in un bar. Scocca la scintilla che li fa finire a letto: lei, più furba, sa già tutto di lui e lo abbandona legato e drogato, trafugandogli importanti documenti. Si ritrovano cinque anni dopo a New York a lavorare per la stessa multinazionale, che vorrebbe rubare la formula di un prodotto rivoluzionario a una concorrente. Si rivedono solo allora? Si odiano? O forse si amano? L'attrazione è fatale, ma la fiducia non è totale. La voglia di guadagnarci, invece, sì: così i due iniziano una corsa al doppio, se non triplo, gioco, per truffare chi crede di truffare e accaparrarsi la formula, sempre controllandosi a vicenda. Veloce e incasinato, questo film mi ha inizialmente innervosito ma poi si è ripreso alla grande dalla metà in poi. Leggero, ricco di azione ma bisognoso di attenzione (cervelli spenti: off limits qui!), piacerà agli amanti del thriller, ma anche a quelli delle commedie. Buona visione (con una fetta di torta :))


Chi ben comincia... il mio parere sui film visti tra fine e inzio anno

Il tempo per scrivere dei film che guardo scarseggia sempre, così ho deciso di fare un post riepilogativo dei tioli visti nell'ultimo p...