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lunedì 25 giugno 2012

Emma Stone, la fidanzata di Spiderman mangia red velvet e fa Pilates

E' la cover girl del momento negli Stati Uniti. Revlon l'ha voluta come nuova testimonial e dopo aver raggiunto la fama con Crazy Stupid Love (dove convertiva alla monogamia un playboy scolpito e modaiolo come Ryan Gosling) e l'impegnato The Help, oggi sta girando il mondo per un tour promozionale del reboot dell'Uomo Ragno, The Amazing Spider Man, assieme al protagonista Andrew Garfield (che pare sia diventato suo compagno non solo al cinema ma anche nella vita).
Ovviamente sto parlando di Emma StoneLa ventitreenne che tutti -riviste, siti, donne, uomini- definiscono bellissima e talentuosa. Originariamente rossa di capelli, lentiggini, occhi chiari, Emma è una maga delle trasformazioni. Eccola qui, in versione naturale durante il red carpet degli Oscar che avevo già postato a febbraio, con un abito meraviglioso.



Qui la vedete con Garfield durante la visita romana e in un'immagine del film, bionda per esigenze di copione: interpreta infatti il primo amore di Peter Parker, una scienziata di nome Gwen.








Qui sotto invece ha subito una trasformazione in femme fatale "gotica", infilata in un abito Gucci, sul red carpet della premiere del film a Parigi. Irriconoscibile!

foto da Refinery29

Personalmente trovo i suoi lineamenti fini e delicati ma al tempo stesso un po' inquietanti, quegli occhi distanti e all'insù mi fanno pensare alla "fidanzatina" di Bart Simpson, la terribile Jessica Lovejoy: a parte i capelli, trovo la faccia e l'espressione davvero IDENTICHE (guardate GLI OCCHI)!


Dopo questa digressione simpsoniana da cui non potevo esimermi, dico che ho trovato la Stone un po' piatta nel ruolo di Skeeter in The Help, dove mi aspettavo invece una gran prova di talento. Non era male in altre commedie, ma devo dire che roba come SuperBad o Crazy Stupid Love non sono un benchmark sufficiente a giudicare le vere doti di un'attrice. 
Devo dire però ce dalle poche interviste che ho letto/ascoltato, sembra una ragazza simpatica e che non se la tira. Il suo rapporto con il cibo? Lo adora, ovviamente, e va pazza per i burritos e tutto ciò che è messicano. Partendo dal fatto che è magra come un chiodo per dono di natura (eeehhh....), sostiene di non essere in grado di stare a dieta. 
"Sarei pazza a dire che non penso mai alla linea", ha dichiarato a Glamour US, "ma non riesco a sentirmi troppo in colpa. Decisamente non sono restrittiva. Sei un essere umano che vive una volta sola e la vita è meravigliosa, allora mangiati quel dannato red velvet cupcake!"



Per sostenere le riprese acrobatiche di Spiderman insomma niente diete drastiche, quindi, ma alimentazione sana e un sacco di pilates, arrampicate e ginnastica. Ovviamente con un bel personal trainer (te pareva).
Apro una piccola parentesi sui red velvet da lei citati.
Ma secondo voi, sono buoni?
Io li ho provati e li ho trovati totalmente privi di carattere, per non dire di sapore. Sì, tanto bellini così rossi e bianchi, ma di che sanno? Di vuoto cosmico?
Io voto per il caro vecchio cioccolato.

foto da Annie's eats
E ora vi lascio al trailer del film, nelle sale da mercoledì 4 luglio. Nuova versione dell'inizio della storia dell'eroe mascherato, con un Peter Parker sempre "nerd" ma in un modo molto più accattivante e spiritoso rispetto alla versione di McGuire (anche se, forse, meno fedele al fumetto? Amanti della Marvel fatevi sentire e illuminateci voi, aspetto la vostra recensione), un mistero legato alla morte dei suoi genitori, tanti effetti speciali, 3D e, ovviamente, la nostra Emma.



lunedì 11 luglio 2011

Falling skies (si mangia quel che c'è!)

Secondo voi esiste un fashion designer specializzato in film e telefilm catastrofici? Lo so, è una domanda strana, ma è la prima cosa che mi sono chiesta vedendo la prima puntata di Falling Skies, andata in onda su Fox (Sky) il 5 luglio, in prima tv italiana.



Il telefilm, prodotto da Steven Spielberg, ci mostra la Terra a circa sei mesi da un'invasione aliena, dopo un attacco che ha devastato il pianeta e messo ko tutti gli apparecchi elettrici. Gli uomini sopravvissuti si radunano in "divisioni", composte da civili e militari, e cercano di fuggire dall'invasore e scoprire un modo per batterlo.
Per ora mi è sembrato un incrocio tra La guerra dei Mondi (che, casualmente, è di Spielberg -poco fissato con gli alieni, tra l'altro.. non dimentichiamo E.T. e Incontri ravvicinati del terzo tipo...) e The Road (ricordate? ne parlai qui), anche se meno inquietante e decisamente più improntato all'azione, allo scontro fisico e all'avventura.
Tornando al domandone, cmq, mi è sorto perché ho notato che in questo genere di serie/film apocalittici, tipo Matrix (quando sono "fuori" dalla matrice) o The Day after Tomorrow, il look è pressoché identico: vestiti sportivi, larghini ma perfect fit, tendenzialmente di ispirazione militare, indossati a cipolla in intelligenti vestizioni multistrato. I colori spaziano dal kaki al grigino, con tocchi di jeans e di nero. Gli abiti sono generalmente sporchini, perché questa gente vive in condizioni precarie ed è ovvio che nn si possa cambiare il maglioncino tutti i giorni, però non ci sono mai patacche di unto rotonde o schizzi di sugo come capita a noi, no no, solo aloni o residui di terra sapientemente spalmati e che spesso ricoprono anche il viso. Le donne sfoggiano pantaloni tipo leggins, skinny ma comodi, perfetti da abbinare agli stivaletti antifango. Tutti sfoggiano cinturoni con portacartucce per fucili, guanti senza dita da combattente, giubbottini multitasca e pashmine arrotolate alla perfezione attorno al collo (i toni sono sempre quelli del cenere o al massimo terra bruciata). Insomma, che bravi questi umani disperati, gli hanno distrutto la casa, anzi la vita, tutto, ma hanno un guardaroba perfetto per l'occasione, sembra quasi che aspettassero l'attacco alieno!

Resistenza superaccessoriata
Al di là di queste sciocchezze, il telefilm, pur non brillando per novità estrema, promette bene, ha un buon ritmo e tiene abbastanza sulle spine: certo dovete sopportare la vista dei soliti alieni verdi. Anche se hanno fatto uno sforzo di immaginazione e li hanno creati più simili a cavallette a sei zampe che ai soliti bipedi sottili e testoni. E i protagonisti sottolineano questa differenza già nel secondo episodio... credo che le zampone saranno il loro tallone d'Achille, ma magari mi sbaglio, stiamo a vedere.

L'alieno
Il protagonista, nonché uno dei capi della resistenza di Boston, è Tom Mason, ex docente di storia americana ed esperto di strategie militari: eh sì perché dovevano giustificare la trasformazione di un civile in mago di guerra almeno con un background teorico! Comunque lui è l'adorabile Noah Wyle, che poi sarebbe il dottor Carter di E.R., e io sono così contenta di rivederlo sugli schermi che gli perdono anche un personaggio dal passato poco credibile. Sua moglie è morta nell'attacco alieno (ma c'è già una dottoressa dal sapor mediorientale o meglio, orientale, che è lì pronta per papparsi il bocconcino), ma ha tre figli, un diciasettenne sportivo, ex figo della scuola, che sta con la biondina più tosta della resistenza, un piccolo di otto anni e un tredicenne. Questo è vivo ma è stato rapito dagli alieni e Mason, ovviamente, è disposto a tutto per liberarlo.

Noah Wyle
Intanto, tra un'imboscata e l'altra, si mangia ben poco. Principalmente sbobbe e brodaglie cucinate nelle tendopoli e scatolette di tonno sgraffignate nei magazzini risparmiati dalle bombe aliene (per saccheggiarli i nostri eroi rischiano la pelle in continuazione!), quindi la mia verve d'abbinata culinaria s'è smorzata. Ecco, forse ci stava una vellutata di piselli verde alieno, ma stasera non avevo proprio cuore di mettermi ai fornelli quindi, non me ne abbiate, la chiuderei qui!


Vi segnalo che sul sito dedicato potete leggere un fumetto prequel della serie, con le peripezie di Mason e figli prima di unirsi al gruppo di resistenza "Second Massachussets" (2nd Mass): un'iniziativa interessante!


Se avete visto o avete intenzione di vedere Falling Skies, tenetemi aggiornati, aspetto i vostri feedback! 

domenica 2 gennaio 2011

This coffee... Kick(s) ass!

Aaron Jhonson è Kick Ass, supereoe senza poteri

Chloe Moretz è Hit Girl, undicenne pronta a tutto

Nicholas Cage è Big Daddy, in cerca di vendetta


Figlio del cattivo, Christopher Mintz è Red Mist

Se vi piacciono i supereroi e i fumetti, non disdegnate combattimenti e splatter alla Kill Bill e siete in cerca di un film movimentato, con un po' di sangue ma al tempo stesso divertente... non potete perdervi Kick-Ass (TRAILER), film in uscita nelle sale italiane il 25 febbraio, che il regista Matthew Vaughn ha tratto dall'omonimo fumetto. Un giorno come tanti Dave Lizewki (interpretato da Aaron Johnson, già visto in Nowhere Boy) un diciassettenne come tanti con la passione per i fumetti e il cui unico superpotere è "essere invisibile per le ragazze", fa una pensata: cosa succederebbe se qualcuno, pur non avendo poteri particolari, si presentasse come un supereroe per mantenere l'ordine e difendere la gente comune dai soprusi? La fantasia ci mette poco a diventare realtà: Dave compra online una tutina verde e gialla e si dà il nome di Kick Ass. Dopo un esordio disastroso e un allenamento fai da te alquanto sui generis, il ragazzo viene ripreso mentre interviene per impedire a tre ceffi di fare fuori un quarto. In un giorno Kick Ass diventa una celebrità e il suo video il più visto della storia su Youtube. Ma è presto chiaro allo stesso Dave che il ragazzo si è infilato in una cosa più grande di lui: fortunatamente quando la situazione sembra mettersi male, in suo aiuto salta fuori una coppia di altri supereroi "normali" addestrati a ogni tipo di combattimento con arma da fuoco o da taglio. Si tratta di Hit Girl (Chloe Moretz) e Big Daddy (Nicholas Cage), il cui vero scopo è la vendetta personale contro un potente signore della malavita. E presto il panorama si arricchirà di un quarto eroe mascherato, Red Mist.
Oltre a combattimenti ninja, pistole, coltelli affilati e bazooka, il film è anche ricco di divertenti scene che dipingono con ironia la vita di un adolescente normale (e anche un po' sfigato) quale è Dave: le fantasie sessuali sulla professoressa di inglese, gli imbarazzi con la compagna di scuola Katie (di cui è innamorato e che conquisterà), i pomeriggi passati alla fumetteria insieme agli amici nerd, a leggere e sorseggiare caffè.
Ed è proprio il caffè l'unico riferimento alimentare all'interno di questo film fumettoso. Certo Dave e i suoi amici vanno di grandi mug all'americana, mentre io di solito preferisco il classico espresso miscela arabica.. Ma a volte (soprattutto quando si va all'estero) è divertente sperimentare qualche gusto alternativo di caffè. Ecco una selezione che ho fatto per voi. Cosa sorseggerete guardando questo film?

Gingerbread Latte by Starbucks

Il caffè al Ginseng di Eraclea

Il "caffè sfizioso" di Lino's coffee,
con panna e aromi a scelta

La catena londinese Costa propone il Crème Brulèe Latte

La catena americana The Coffee Bean & the Tea Leaf
vende caffè aromatizzati alla nocciola,
crema di mandorle, vaniglia e creme brulèe


Chi ben comincia... il mio parere sui film visti tra fine e inzio anno

Il tempo per scrivere dei film che guardo scarseggia sempre, così ho deciso di fare un post riepilogativo dei tioli visti nell'ultimo p...