
Tina è una donna brutta e tarchiatella che vive in una casa vicino al bosco con un uomo che sta con lei solo per scroccarle vitto e alloggio. Lavora alla dogana e ha un dono: riesce a sentire l'odore delle emozioni. Le viene facile individuare le persone che trasudano senso di colpa, ansia, paura. Le ferma una ad una, scovando di volta in volta quello che nascondono: alcolici, droga, informazioni illegali. Un giorno, però, in dogana arriva Vore: un uomo tozzo, con il naso grosso e i canini a punta. Vore le somiglia in modo spaventoso e Tina non riesce a decifrare il suo odore. L'attrazione tra i due è irresistibile e porta la donna a prendere un cammino fatto di nuove consapevolezze.