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sabato 23 maggio 2020

Il Grande Gatsby: Tortine al limone di Daisy

Tortine al limone  di Daisy - Il grande Gatsby Cooking Movies
Tortine al limone di Daisy

Oggi parliamo di un film del 2013 che è già diventato un classico: Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann. 

Jay Gatsby è una figura quasi mitologica, un uomo misterioso che ogni sabato dà feste bellissime nella sua enorme dimora di West Egg, a Long Island, dove si riversa tutta la New York che vuole divertirsi. Siamo nel 1922, nel cuore dei roaring twenties, gli anni ruggenti del Charleston e delle flapper girls. Nessuno, o quasi, conosce personalmente questo Gatsby (Leonardo DiCaprio) o ci ha parlato, ma su di lui girano storie incredibili. L’origine della sua immensa ricchezza è sconosciuta. Pare che abbia studiato a Oxford, ma anche che abbia ucciso un uomo. Lui si limita a osservare i suoi invitati, a lasciarli parlare, bere, ballare e divertirsi.
Aspetta con pazienza che a una di queste feste, per caso o forse no, arrivi Daisy (Carey Mulligan), la ragazza di cui è innamorato da anni e che ha perso tempo fa perché troppo povero per sposarla.

lunedì 29 febbraio 2016

Oscar 2016: i migliori abiti dal red carpet goloso


Questa edizione degli Oscar rimarrà nella storia per aver finalmente consacrato la carriera di Leonardo Di Caprio con un premio come miglior attore per Revenant: è la notizia del giorno, e finiti i meme che lo sfottevano, è tempo per quelli in cui Leonardo si limona l'Oscar e via dicendo. Non finirà mai e va benissimo così, ormai è troppo divertente. Ma cos'altro c'è di molto, molto divertente da fare durante e dopo gli Oscar? Ovviamente parlare dei look delle attrici più belle viste sfilare sul red carpet dell'evento! Io come sempre vi propongo le foto abbinate a qualche accostamento goloso e colorato. Pronti? Spettegoliamo insieme! La prima, che vedete nella foto qui sopra è Brie Larson, che ha vinto la statuetta come miglior attrice protagonista nel film Room.

Oscars 2016: Leonardo DiCaprio ha vinto! Oscar anche per il nostro Morricone



Leo ce l'ha fatta! Quello che vedete qui sopra non è un fotomontaggio ma DiCaprio che finalmente stringe la maledetta statuetta! E adesso su chi ci scateneremo con i meme?? 
Accanto a lui hanno trionfato Spotlight come miglior film, Iñarritu come miglior regia per Revenant, Brie Larson (Room) migliore attrice protagonista, Mark Rylance (Il ponte delle spie) miglior attore non protagonista e Alicia Vikander (The Danish Girl) miglior attrice non protagonista. Soddisfazione anche per l'Italia, con Ennio Morricone che si porta a casa la statuetta della migliore colonna sonora per The Hateful Eight di Tarantino.
Per non perdervi nemmeno un premio ecco un veloce recap, qui trovate anche il mio "ballot" sul sito dell'Academy: ne ho indovinati 18 su 25. Non male, no?

domenica 28 febbraio 2016

Oscar 2016: chi vincerà e chi dovrebbe vincere. Le mie previsioni

E' arrivato il grande giorno per gli appassionati di cinema di tutto il mondo: dal Kodak Theatre di Los Angeles stasera andrà in scena la cerimonia degli 88th Academy Awards per la consegna dei premi Oscar!
Vi siete già fatti un'idea dei vincitori? Eccoci qua a fare un po' di previsioni, insieme a un ripassino delle nomination categoria per categoria.

domenica 7 febbraio 2016

Revenant - Redivivo o le insospettabili virtù del raw food



Revenant -Redivivo è un film pazzesco. Mentre lo guardi non puoi fare a meno di restare a bocca aperta per l'impresa portata a termine da Alejandro González Iñárritu. Il film comunica la bellezza e la forza di una natura potente e indomita attraverso riprese suggestive, tecnicamente impeccabili, e rappresenta in modo crudo e realistico il disagio, il freddo, il dolore fisico, le ferite, la disperazione e al tempo stesso la tenacia e la speranza. Revenant non è un film da vedere per "la storia". E' un'epopea epica a cavallo tra naturalismo e filosofia, che mostra i più basici sentimenti umani nel loro stato più vivo e intenso. Bene, male, istinto di sopravvivenza, amore di un genitore per un figlio e di un figlio per un genitore. Odio, rabbia, voglia di vendetta. 

lunedì 11 gennaio 2016

Golden Globes, tutti i vincitori


Avete fatto le ore piccole per seguire la cerimonia di premiazione dei Golden Globe? No? Poco male, ci sono qua io per riassumervi tutti i premi principali, nell'ordine della consegna durante la serata. Saprete già che Leonardo Di Caprio l'ha spuntata, che The Revenant si è portato a casa anche il premio per il miglior film e che il momento in assoluto più bello della serata è stato questo con Lady Gaga.... già diventato virale. Cosa faremmo senza Leo?



Siete pronti a spettegolare sui vincitori? Iniziamo!

lunedì 3 marzo 2014

Oscar 2014: tutti i vincitori. La Grande Bellezza ce l'ha fatta

Paolo Sorrentino con l'Oscar come miglior film straniero, accanto a Viola Davis
La Grande Bellezza ce l'ha fatta e ha spuntato la statuetta come miglior film straniero, riportando l'Oscar in Italia dopo 15 anni. Per il resto, non è andata molto diversamente dal previsto: è 12 anni schiavo a trionfare come miglior film, mentre Alfonso Cuaròn per Gravity batte Scorsese e vince la statuetta di miglior regista. Tra gli altri:

lunedì 11 novembre 2013

Leonardo Di Caprio Day! Prova a prendermi



Oggi è il compleanno di Leonardo Di Caprio e i blogger di cinema lo festeggiano con un Day a lui dedicato. Io vi parlo di un film di Steven Spielberg, dove Leo fa coppia con Tom Hanks.
Si tratta di Prova a prendermi (Catch me if you can).

giovedì 30 maggio 2013

Il Grande Gatsby: let the party begin (con lo champagne)!





Baz è tornato. Tra luccichini e fuochi d'artificio, fondali digitali e simbolismi, feste definitive animate da fiumi di champagne e musiche potenti, pose teatrali e macchine truccate, costumi sfarzosi e gioielli ancora di più, il regista australiano Luhrman dà la sua interpretazione de Il Grande Gatsby, rendendo moderno e fumettoso uno dei classici della letteratura americana del 1900. Luhrman dipinge un enorme tela fatta di immagini meravigliose e, pur non scostandosi dalla trama del romanzo, lo reinventa in chiave attuale e certamente più commerciale. Operazione riuscita? Sì e no. Visivamente il film è un gioiello, ma forse è un troppo compiaciuto nella perfetta bellezza della sua messa in scena e fallisce un tantino nel farci emozionare e provare empatia per i protagonisti. In ogni caso una visione piacevole e, se avete amato Romeo + Juliet e Moulin Rouge, non potrete che apprezzare ancora una volta la geniale vena creativa di Lurhmann, tornato nel suo dopo la parentesi polpettonesca di Australia.



Siamo nei ruggenti anni 20 e Jay Gatsby è un nome conosciuto in tutta New York: dire Gatsby vuol dire feste, stupende e interminabili feste che ogni weekend animano una maestosa villa a Long Island. Tutta la New York che conta e quella che semplicemente vuole folleggiare si presenta da Gatsby il sabato sera: senza invito, non ce n'è bisogno. L'unico invito personale mai spedito da Gatsby lo riceve Nick Carraway, nuovo vicino di casa del misterioso personaggio, trasferitosi a New York per cercare fortuna nel mondo della finanza. Sarà Nick a narrare la vicenda -come avviene nel libro- e a farci scoprire gradualmente, nei limiti di quanto gli è concesso, la figura di Jay Gatsby.

A little party never killed anyone...

Gatsby, che ha gli occhi e il sorriso di un sempre affascinante Leonardo Di Caprio, è un mistero: su di lui circola ogni tipo di leggenda e sono in molti a domandarsi la vera origine della sua ricchezza. Il motivo per cui Gatsby dà le feste, senza peraltro poi prendervi parte, è uno solo: reincontrare il suo amore di gioventù, Daisy, che abita proprio in una villa sull'altra sponda del fiume, ed è la cugina di Nick.



Daisy, interpretata da Carey Mulligan, è una ragazza aristocratica, ora sposata con un ex campione di polo a sua volta tanto ricco quanto ottuso. Non ha dimenticato Gatsby, ma quando si ritrovano, dopo un breve idillio, la nostalgia, la codardìa e la paura dell'ignoto prendono il sopravvento e le impediscono di accontentare un Gatsby che "pretende troppo" e ha il folle sogno, impossibile, come gli dice anche Nick, di ripetere il passato.





Due parole sul cast: non amo molto Tobey Maguire, ma nel ruolo di Nick, silenziosa spalla di Gatsby e narratore della storia, se la cava alla grande. Idem per Carey Mulligan, che io trovo abbastanza insopportabile con quel fare da madonnina infilzata, ma devo riconoscere che qui il ruolo della snobbettina viziatina indecisa le viene piuttosto bene. Sarà un caso? Certo, al suo posto avrei visto meglio un'attrice più bella in senso classico, naturalmente algida e raffinata (Oh Nicole, se avessi avuto 10 anni di meno Baz avrebbe scelto ancora te! ...). Leo invece, che dire, molto bravo, come sempre... chissà se l'Academy prima o poi si accorgerà di lui?





Belle alcune intuizioni visive, come i grandi occhi che tutto scrutano del cartellone nel cantiere al confine tra Long Island e New York, simili a quelli raffigurati sulla prima edizione del romanzo di Fitzgerald, o la luce verde che illumina il porticciolo della casa di Daisy, intenso e continuo richiamo per Gatsby. Notevole anche la colonna sonora, in pieno stile luhrmaniano, con brani di Lana Del Rey e Florence Welch ( i miei preferiti), brani jazz, fox trot e charleston rivisitati, ma anche hip hop e rap come il brano di Jay Z e Kayne West.




Culinariamente cos'è questo Gatsby? Un banchetto imbandito di ogni ben di Dio, una tavola colma di assaggi colorati e diversi, per tutti i gusti, innaffiato da fiumi di champagne che scorrono su coppe di cristallo. Champagne, di ogni marca, preferibilmente la più costosa. Nel film bevono Moet & Chandon, certamente un product placement. Sapete quali sono gli champagne più venduti al mondo? Eccoli... avete un preferito?

Moet & Chandon

Nicola Feuillatte

Perrier Jouet

Taittinger
Veuve Cliquot
G.H. Mumm
Cristal Louis Roederer
Pommery

Gatsby ha scelto:



Trailer!


Chi ben comincia... il mio parere sui film visti tra fine e inzio anno

Il tempo per scrivere dei film che guardo scarseggia sempre, così ho deciso di fare un post riepilogativo dei tioli visti nell'ultimo p...