mercoledì 29 dicembre 2010

La promessa dell'assassino: un tuffo nella Russia del Borscht


Ieri sera ho rivisto un film che mi aveva colpito la prima volta e che mi ha "disturbato" anche a una seconda visione. Si tratta de La promessa dell'assassino (Eastern Promises, 2007) di David Cronenberg. Un thriller noir che mette in scena un intreccio dove la scelta morale, ardua, si scontra con una spirale di violenza crescente. Anna (Naomi Watts) è un'ostetrica che si trova a far nascere una bambina mentre la giovane ragazza russa che la porta in grembo sta morendo. La madre, Tatiana, ha solo 14 anni e il corpo segnato dall'abuso di eroina. Non ha documenti, solo un diario. E per tradurlo dal russo e ottenere qualche informazione sulla famiglia della ragazza, che potrebbe adottare la bambina, Anna bussa al ristorante di cui la giovane conservava un biglietto. Ma la mossa si rivelerà un azzardo.
Sullo sfondo una Londra bagnata e fredda, protagonista è il mondo della mafia russa, incarnato da un patriarca senza scrupoli, dal figlio delinquente senza la stessa freddezza e abilità (Vincent Cassel), e da Nikolai (Viggo Mortensen), lo sgherro tuttofare, unico a mostrare uno spiraglio di umanità e di pietà. E poi scopriremo perché.
Non è un film leggero e se vi da fastidio la vista del sangue probabilmente non sarà di vostro gradimento. Ma la regia intensa di Cronenberg, la sua capacità di creare un continuo stato di tensione e la recitazione perfetta di Mortensen vi terranno con il fiato sospeso. Epica la scena in cui Mortensen nella sauna lotta, nudo e a mani nude, contro due aggressori armati. 
Un film forte, come i sapori della cucina russa. Come il borscht che il mafioso offre ad Anna, la prima volta che si incontrano. E' una zuppa diffusa in tutta l'Europa centrale, a base di barbabietole e per questo dal colore rosso rubino: ne esistono diverse varianti, in base alla provenienza geografica, e in quella russa è previsto l'uso della carne di vitello e il cavolo. Per i curiosi, riporto la ricetta 

Foto di Ginger & Tomato
Ingredienti (per 6 persone)
400g di bocconcini di vitello

100 gr di salsiccia
250g di barbabietole
1 cipolla grossa
200ml polpa di pomodoro
250g cavolo bianco
1 carota
2 cucchiai di aceto
pepe nero
1 foglia di alloro
2 rametti di prezzemolo
burro

200ml panna acida








Fate cuocere i bocconcini di vitello in un litro di acqua salata per un'ora. Una volta cotta, tagliate la carne a dadini, filtrare il brodo e tenere da parte. Tritate la cipolla e soffriggetela nel burro. Unite le barbabietole tagliate a cubetti e le carote a fette, condite con aceto e pepe nero e lasciate cuocere per qualche minuto.
A questo punto unite la polpa di pomodoro, il cavolo tagliato a striscioline e il brodo di carne fino a coprire le verdure. Lasciate sobbollire per circa 45 minuti. Tagliate la salsiccia a pezzetti e aggiungetela alle verdure assieme ai dadini di carne, l'alloro, il prezzemolo e l'altro brodo: proseguite la cottura per un'altra mezzora. Prima di servire togliete l'alloro. Portate in tavola la zuppa accompagnata da panna acida, servita a parte.

Dasvidania!

martedì 28 dicembre 2010

Dragon Trainer e il panino coi peperoni: inaspettatamente piacevoli

La locandina originale di Dragon Trainer
Ogni Natale mi piace dedicarmi a rivedere i cartoni animati più belli. In tivù passano i Classici Disney, ovviamente, ma anche le novità in digitale di Pixar e DreamWorks. Il film che ho visto la sera della vigilia rientra in quest'ultima categoria e si intitola Dragon Trainer. Lo ammetto, ero molto scettica, perché di solito preferisco gli intramontabili La Spada nella roccia, Robin Hood e La carica dei 101 alle novità che sembrano realizzate solo per sfruttare la tecnologia 3D. Mia sorella più piccola ha invece insistito garantendomi che sarebbe stato divertente. E infatti è stato così! In due parole, la storia. Siamo nel medioevo in un villaggio vichingo infestato dai draghi. I guerrieri, armadi a sei ante con l'elmetto cornuto, passano la vita a cacciarli via dai cieli sopra le loro case. Hicupp, figlio del capo Stoick, è un ragazzino gracile e maldestro che vorrebbe abbattere i draghi con le sue invenzioni meccaniche, non potendo contare sulla prestanza fisica. Ma i suoi tentativi finiscono sempre per creare danni, più che aiutare, e il padre è disperato. Una sera tenta di acchiappare un drago con uno dei suoi arnesi e, insperatamente, ci riesce. Il drago non è un rettile qualsiasi, ma una Furia Buia, un drago nero che nessuno ha mai visto perché troppo abile a mimetizzarsi. Vi lascio immaginare come potrà evolvere il rapporto tra i due, ragazzino reietto e draghetto ferito. Dragon Trainer è un cartone divertente, pieno di ritmo e di momenti comici che vi faranno dire "non me l'aspettavo!"
A questo proposito devo rendere omaggio a mia sorella piccola, che mi ha fatto cambiare idea non solo su questo film ma anche su un certo panino. Una mattina di inizio dicembre in cui ero casualmente in ferie, non riuscendo a raggiungere l'Università a causa di uno sciopero dei mezzi, mia sorella si è fermata a casa mia. Aveva con sè un panino, che sarebbe stato la sua schiscetta....
Lei "Cosa faccio del panino, lo taglio e lo mangiamo?".
Io "Cosa c'è dentro?"
Lei "Beh.. a casa non c'era niente... così... Philadelphia e peperoni!"
Io :-O "Ma che orrore!"
Lei "ma guarda che è buonissimo!"
Io "Ohhhh!"
Poi ho scoperto che i peperoni in questione non erano quelli del vasetto, come temevo, ma quelli preparati in padella da mia madre la sera prima. Per farvela breve, l'ho assaggiato... e ho cominciato a ridere, perché era veramente buonissimo! tanto che ho voluto immortalarlo per voi.
Insomma, la morale è... non giudicare mai troppo in fretta un panino con i peperoni... ma nemmeno i cartoni! :)

Da Casella personale

lunedì 27 dicembre 2010

Star Food: le ricette detox di Gwyneth Paltrow

 
Gwyneth Paltrow

Da qualche giorno il mio corpo si sta ribellando. Forse nell'ultimo mese ho esagerato con la preparazione di torte e biscotti, risottini, vol au vent... e non ha certo aiutato l'intermezzo natalizio a base di salmone affumicato, insalata russa e panettone. Sta di fatto che un senso di nausea si è impossessato del mio (ammetto, alquanto fragile) stomaco e non sembra volerlo abbandonare facilmente. Forse anche voi, dopo pranzi e cene natalizi a base di portate ipercaloriche, avete voglia di qualcosa che faccia riposare il vostro povero apparato digerente. E allora ecco a voi alcune ricettine detox rubate nientemeno che a Gwyneth Paltrow.
La bellissima attrice inglese, da sempre molto attenta all'alimentazione e alla forma fisica ha un sito carinissimo, Goop, dove dispensa consigli di cibo, moda, benessere e tempo libero. Tra le varie newsletter che ho spulciato alla ricerca di piatti light ma non troppo lugubri, ho trovato un programma settimanale detox.
Il menu prevede uno smoothie la mattina per colazione, un'insalata o un secondo superlight a pranzo e una zuppa per cena. Come spuntini tè e tisane varie, acqua di cocco, semi di zucca, centrifugati e zuppe miso.
Eccovi le ricette del giorno UNO (ho tradotto i pesi)

Blueberry & almond milk smoothie di Goop
Colazione
h7 un bicchiere di acqua al limone (a temperatura ambiente)
h8 un tè alle erbe o tisana
h10 Smoothie di mirtillo e mandorle

Ingredienti
250 gr di mirtilli
450 ml di latte di mandorla
Lei aggiunge inoltre:
1 misurino di proteine in polvere
1 misurino di un integratore chiamato ProGreens, con i probiotici.
Io dico: chissenefrega se non è perfettamente bilanciato con proteine e tutto, potete anche frullare semplicemente i mirtilli con il latte di mandorla. La stessa preparazione si può fare con altri frutti (lamponi, mango, etc) e sostituendo il latte di mandorle con quello di riso (che io però non amo) o di cocco (che magari è l'ideale se come frutto scegliete l'ananas, che sulle tavole natalizie non manca mai).

h 11e30: spuntino con acqua di cocco (senza zuccheri aggiunti)

Insalata con salsa di carote e zenzero
Pranzo
h 1: 30
Insalata con salsa di carote e zenzero

Per la salsa
1 carota grande, sbucciata e tagliata a tocchetti
1 scalogno grande, a pezzi
2 cucchiai di zenzero fresco a fettine
2 cucchiaio di miso bianco dolce
2 cucchiaio di aceto di riso bianco
1 cucchiaio di olio di semi di sesamo
60 ml di olio di vinaccioli
2 cucchiai di acqua
Io ritengo sostituibile l'olio di vinaccioli con un altro olio di semi leggero, ad esempio mais o girasole -più facile da trovare!

Per l'insalata
1 pianta di lattuga giovane o altro tipo di insalata, tagliata grossolanamente
1/4 di cipolla rossa (sceglierei quella di Tropea, voi che dite?), affettata molto sottile
1/4 di avocado, tagliato a dadini

Frullate la carota, lo zenzero e lo scalogno, aggiungete il miso, l'aceto e frullate di nuovo: mentre il mixer è in funzione aggiungete l'olio e l'acqua a filo: otterrete una crema densa. Mettete l'avocado a dadini, l'insalata e la cipolla in una terrina e condite con metà della salsa. Le dosi della salsa sono infatti per due porzioni: così il giorno dopo potrete rifarla in velocità.

h4: spuntino Una manciata di semi di zucca e di girasole mescolati

Zuppa di broccoli e rucola
Cena
Lei la segna alle 6. Ok Gwyneth che sei inglese, ma noi non ce la possiamo proprio fare. Diciamo almeno le 7!!
Zuppa di Broccoli e rucola
1 cucchiaio di olio di oliva (io aggiungo: evo)
1 spicchio d'aglio tagliato sottile
mezza cipolla gialla, a dadini
1 testa di broccolo, ridotta a ciuffetti (circa 300 grammi)
360-80 ml di acqua
1 pizzico di sale e di pepe nero
180 gr di rucola
mezzo limone

Scaldate l'olio di oliva in una padella antiaderente a fuoco medio. Aggiungete l'aglio e la cipolla e soffriggete finché imbiondiscono. Aggiungete i broccoli e cuocete per circa 5 minuti. Unite l'acqua, il sale, il pepe e portate a ebollizione, poi abbassate il fuoco e lasciate cuocere per altri 8 minuti, finché il broccolo sarà tenero. Versate il tutto in un mixer e frullate insieme alla rucola finchè non sarà cremoso. Gwyneth ci consiglia di fare attenzione quando mescoliamo liquidi caldi :-). L'operazione va eseguita piano, un po' per volta se necessario. Servite la zuppa con un po' di limone fresco a fettine.

Mangiare solo questo in un'intera giornata può sembrare una follia. Ma si tratta di un programma breve per depurarsi più che altro dalle tossine e dalla ritenzione idrica... E poi "se bella vuoi apparire" (e di stomaco non vuoi soffrire).... valutate voi!

Ecco il link al programma completo su Goop.


sabato 25 dicembre 2010

Un augurio per un Natale... meraviglioso



Vi mando i miei migliori auguri, lasciandovi la scena finale del film cult di Frank Capra, La vita è meravigliosa... con James Stewart e Donna Reed. Un classico per il giorno di Natale. E ricordate che.. quando un campanello suona, un angelo mette le ali!

giovedì 23 dicembre 2010

Cinericette natalizie, siamo online!

Come promesso, ecco a voi il documento che raccoglie le Cinericette dei food (e non) blogger che hanno scelto di partecipare all'iniziativa.
Condividetelo, scaricatelo, sfogliatelo e prendete spunto per qualche serata comodi in poltrona con un dvd, accompagnato da una calda zuppa, un toast inusuale, un dolce sfizioso, un croccante biscotto....
Per scaricarlo basta cliccare sullo "scaricami" sotto l'immagine qui sotto o sulla sidebar, vi rimanderà a Scribd dove è caricato il pdf.
Buone Cinericette a tutti!
Ps: non ho fatto grandi magie grafiche-fotografiche... diciamo che l'importante è la sostanza!!
Scaricami!


martedì 21 dicembre 2010

Cinericette di Natale, -1

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Un brevissimo reminder per ricordarvi che fra circa 24 ore si chiude la nostra raccolta di Cinericette Natalizie.
Se vi siete persi i dettagli, trovate il post di riferimento cliccando sul banner qui in alto.
Si accentano anche ricette già presenti sul vostro blog, purché le abbiniate a un film che vi piace riguardare sotto Natale. Chi non ha un blog, può postare la sua idea nei commenti del post dedicato (sempre da banner)
Grazie a coloro che hanno già pubblicato la loro cinericetta! a presto e buonanotte :-)

lunedì 20 dicembre 2010

Tanti Zenzy per Natale, come quelli di Shrek


Ricordate l'omino di pan di zenzero amico di Shrek, Zenzy (Gingy, nella versione originale)? Un biscottino tanto carino, ma dal carattere tosto... come il suo sapore! Ebbene, ieri ho deciso che per Natale avrei preparato tanti Zenzy, ma anche alberelli e pupazzi di neve, da regalare alle mie amiche. Eccovi la ricetta dei gingerbread!

Gingerbread cookies
Ingredienti per circa 50 biscotti
350 gr di farina
1 cucchiaino di bicarbonato
2 cucchiaini rasi di cannella in polvere
2 cucchiaini rasi di zenzero in polvere
mezzo cucchiaino di noce moscata in polvere
mezzo cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
100 gr di melassa (o miele)
120 grammi di zucchero
1 pizzico di sale
150 gr di burro
2 uova

Per la glassa
100 grammi di zucchero a velo
2 cucchiai di acqua (circa)

Setacciare la farina e lo zucchero in una ciotola capiente, aggiungere le spezie e il bicarbonato e infine il burro freddo a pezzettini. Io ho dovuto fare tutto a mano, perché il mio minipimer ha deciso di abbandonarmi qualche giorno fa (spero di riuscire a farlo riparare e non doverlo ricomprare...), però potete amalgamare gli ingredienti nel robot. Io, come vi dicevo, ho lavorato farine e burro con le mani fino a creare un impasto sbricioloso. Poi aggiungete il miele (o la melassa, se l'avete) e le uova sbattute. 
Lavorate il tutto fino a ottenere una palla, esattamente come con la pasta frolla tradizionale. Avvolgete nella pellicola, mettete in frigo e lasciatela riposare per circa 3-4 ore. Quando la pasta avrà riposato, stendetela con un mattarello (io l'ho stesa un po' troppo spessa, perché per venire come i gingerbread tradizionali (quelli che si comprano alla gastronomia Ikea, per intenderci :)) dovete tirarla sottile, direi 4 millimetri. 
Ricavate le formine che più vi piacciono, io ho usato alberelli, pupazzini di neve e omini presi dal set di 100 formine che mi ha regalato il mio fidanzato settimana scorsa. Siete curiosi di sapere come sono? Potete trovarli sul sito di DMAIL! Ecco il LINK al sito. Cuoceteli a 180 gradi per circa 10 minuti. Se vi va potete decorarli con la glassa, fatta semplicemente con zucchero a velo e un paio di cucchiai d'acqua. Per decorare potete usare un piccolo sac a poche in cui metterete la glassa, con bocchetta dal buco piccolo. Questa glassa va lasciata asciugare almeno un paio d'ore.
Poi potete confezionarli come più vi piace, in scatole di latta o sacchetti trasparenti, chiusi da un nastro colorato. 
Nel frattempo, eccovi il trailer di Shrek, e vissero felici e contenti, l'ultimo episodio (il quarto) della saga di Shrek, l'orco verde che vive a Far Far Away con Fiona, ciuchino, gatto con gli stivali... e Zenzy, ovviamente! Le recensioni non sono entusiaste... ma Shrek si lascia sempre guardare volentieri. Magari addentando uno Zenzy!

domenica 19 dicembre 2010

Domenica: Simon's cat e la pasta al forno vegetariana


Oggi pranzo con genitori, sorelle e fidanzato. Come primo ho preparato questa pasta al forno, di cui vi lascio la ricetta.

Pasta al forno vegetariana per 6 persone 
500 gr di pappardelle all'uovo (ma noi le abbiamo avanzate, potete farne anche 400 gr, rendono)
besciamella fatta con un litro di latte e 2 cucchiai di farina (versione light, senza burro!)
2 grosse zucchine
3 carotine
piselli
mezza cipolla
2 sottilette
parmigiano grattugiato

Per prima cosa, preparate le verdure, tagliandole a tocchetti. Mettete a soffriggere la cipolla tagliata fine e aggiungete prima le carote, poi i piselli e infine le zucchine. Lasciate cuocere circa 15 minuti, salate e pepate e se ce l'avete aggiungete anche qualche foglia di basilico. Nel frattempo preparate la versione light della besciamella, con 1 litro di latte parzialmente scremato, 2 cucchiai di farina, sale e noce moscata. Lessate le pappardelle, scolatele al dente e passatele un minuto nella padella delle verdure, per condirle. Aggiungete la besciamella, mescolate e versate in una pirofila. Spolverizzate di abbondante parmigiano grattugiato e, se vi va, un paio di sottilette a pezzetti per facilitare la formazione della "crosticina". 
E per allietarvi la serata, ecco un video fenomenale del gatto più dispettoso del mondo, alle prese con l'Albero di Natale.. sto parlando di Simon's Cat!


Enjoy!


sabato 18 dicembre 2010

Cinericetta di Natale: ancora 5 giorni

Ciao a tutti
ringrazio chi ha già "creato" la sua cinericetta natalizia e ricordo che il termine per postare la propria è mercoledì 22 dicembre a mezzanotte! Così riuscirò a creare il pdf da mandarvi entro la vigilia di Natale. 
Mi raccomando, partecipate numerosi e... passate parola!
Chi vuole saperne di più, trova tutti i dettagli cliccando sul banner qui sotto... :)

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venerdì 17 dicembre 2010

La neve cade sui cedri... canditi. La torta paesana.

Nevica senza sosta, in tutta Italia, da questa mattina. Fiocchi bellissimi, asciutti e piumati, non come quelli di qualche settimana fa, acquosi e inconsistenti. Certo è che con questa situazione metereologica l'ultima cosa di cui ho voglia è uscire. E se come me questa sera avete intenzione di accoccolarvi sul divano di casa, con la copertina e una tisana calda, vi consiglio un film molto intenso, che vidi per caso l'anno scorso, proprio in una fredda sera d'inverno. Si tratta de La neve cade sui cedri, con Ethan Hawke (L'attimo fuggente, Giovani carini e disoccupati...).


Il film è del 1999, si tratta di una piccola perla tratta da un romanzo di David Guterson che mescola elementi del giallo con la storia dimenticata della prigionia e della segregazione razziale di cui furono vittime i giapponesi emigrati in America dopo l'attacco a Pearl Harbour. Fa da sfondo un amore di gioventù, mai dimenticato ma impossibile perchè tra due persone appartenenti a mondi troppo distanti, e la difficoltà di scegliere la cosa giusta, quando quella sbagliata sembra più facile e naturale. 



I cedri, chiaramente, in questo caso sono una bellissima varietà di abete, alberi maestosi e imponenti... ma la parola a me fa irrimediabilmente pensare agli agrumi, e in particolari ai canditi, che mia nonna mette nella sua versione della torta paesana (una tipica ricetta brianzola, ottima).
Siete curiosi di provarla? Eccovi la ricetta, direttamente dalla saggezza della mia nonna. Non avendo gli ingredienti, rimando però la preparazione a tempi migliori (chi esce oggi per fare la spesa???)

Ingredienti per 2 torte da 26 cm
1 litro di latte
500 gr di pane secco
500 gr di amaretti
4 uova + 1 per la superficie
250 gr di uvetta
150 gr di pinoli
2 pacchetti di cacao amaro (da 75 gr)
150 gr di zucchero (o anche 200, a seconda dei gusti)
150 gr di cedro candito
100 grammi di burro

Mettete il pane a pezzi a macerare nel latte tiepido (se il latte non basta, aggiungete acqua bollente, fino a coprire completamente il pane). Ogni tanto mescolate per farlo inzuppare per bene: va lasciato a bagno per almeno 3-4 ore. Quando sarà pronto, scolatelo e passatelo con lo schiacciapatate o con il passaverdure per evitare che rimangano degli "occhielli di pane" nella torta. Sbriciolare finemente gli amaretti e ammollare l'uvetta in acqua tiepida. Unite quindi gli ingredienti al pane: amaretti, cacao, zucchero, l'uvetta strizzata, i pinoli e il cedro a pezzetti) amalgamandoli bene. Imburrate le teglie, versate il composto, livellatelo e copritelo con l'uovo sbattuto che farà la crosticina e qualche pinolo per decorare. Infornate a 180° gradi per circa un’ora. La torta deve essere abbastanza morbida e "umida", ma vale la prova stecchino. Buona merenda!

Becoming Jane. Austen compie 235 anni.. Auguri!


E' tardi -e sono abbastanza distrutta-, ma non posso andare a letto prima di ricordare che il 16 dicembre di 235 anni fa, nel 1775, nasceva Jane Austen, la più celebre scrittrice britannica. Google oggi (ormai ieri) le ha fatto omaggio con un logo dedicato. 
Di film ispirati ai suoi romanzi ce ne sono diversi, anche in più adattamenti (Orgoglio e Pregiudizio, Ragione e Sentimento, Persuasione...), ma questi li posterò con calma, con tanto di abbinamento culinario. 
Per ora la ricordo con il trailer di un carinissimo film con Anne Hathaway, Becoming Jane, che ci racconta un po' della sua (breve) vita e la storia d'amore sfortunata con Tom Lefroy (James McAvoy).  
Auguri Jane!

Anne Hathaway è Jane Austen

Chi ben comincia... il mio parere sui film visti tra fine e inzio anno

Il tempo per scrivere dei film che guardo scarseggia sempre, così ho deciso di fare un post riepilogativo dei tioli visti nell'ultimo p...