Qual è, per voi, l'Età dell'Oro? L'epoca in cui sono esistiti gli artisti per voi più grandi, in cui la vostra città preferita scintillava di luce propria ancor più di oggi, rendendo le vite dolci, quella in cui vorreste risvegliarvi se aveste la possibilità di viaggiare nel tempo? Per Gil (Owen Wilson), indubbiamente, l'età dell'Oro erano gli Anni 20 a Parigi.
Gil è uno sceneggiatore di Pasadena, che lavora a Hollywood, ma cova l'ambizione di fare il grande salto e scrivere un vero romanzo. Eppure non fa leggere a nessuno le sue bozze, nemmeno alla bella fidanzata Inez (Rachel McAdams), che è sul punto di sposare. A pochi mesi dalle nozze, però, i due approfittano di un viaggio d'affari dei genitori di lei per raggiungere la capitale francese: qui tutto cambia. Gil, complici la bellezza della città e la frustrazione per i continui battibecchi con Inez, lascia correre a briglia sciolta la fantasia e viene premiato con un meraviglioso viaggio indietro nel tempo nella Paris degli anni 20.
Incontrerà Adriana, una seducente modista dalla vita amorosa travagliata (Marion Cottillard, deliziosamente francese, sexy in modo delicato e mai volgare), per cui si prenderà una cotta, conoscerà Hemingway, Picasso, Dalì, Scott Fitzgerald e la moglie Zelda, T.S. Eliot, Gertrude Stein... Difficile non innamorarsi di un'epoca così!
Tuttavia... è vero o no che tutti noi tendiamo a idealizzare la vita che si vive altrove, in un posto più bello, in un'epoca diversa, con vestiti più chic e automobili d'epoca eleganti? Per scoprirlo Gil si tufferà a pieno in quest'avventura, leggera, ricca di momenti esilaranti e di cammei indimenticabili di attori deliziosi.
Adrien Brody è Dalì |
Gil con Hemingway e Gertrude Stein |
Zelda e Francis Scott Fitzgerald |
Certo gli amanti del Woody Allen degli anni 70 diranno che c'è di meglio, ma si tratta di una commedia garbata e carina che diverte e rilassa, quindi io, personalmente, l'approvo in pieno.
E poi, a fare da cornice a tutto questo, c'è la Ville Lumiere... unica al mondo (con il sole o sotto la pioggia... Chi ha visto il film capirà! :-))
Per accompagnare questa commedia, una ricetta parigina, ma solo a metà. Gli gnocchi alla parigina vengono preparati con un impasto a base di farina, uovo, burro e parmigiano. Io invece ho preparato degli gnocchi di patate, meno pesanti, ma li ho conditi e gratinati come prevede la ricetta parigina.
Per la ricetta ortodossa vi rimando alla versione che ho letto da lei, sempre bravissima! Quella alleggerita (che poi il condimento basta e avanza per renderli corposi), eccola qua. Ho voluto provare questo preparato che mi aveva spedito tempo fa Molino Spadoni: niente male! Certo, il risultato non è proprio uguale agli gnocchi freschi home made, ma se si decide di farli all'ultimo e si ha poco tempo è una soluzione ottima.
Gnocchi alla parigina
per 2 persone
180 grammi di farina Gnocchi sprint
180 grammi di acqua (io ne ho aggiunta ancora un po' perché non amo gli gnocchi troppo duri)
400 ml di besciamella
(qui trovate il procedimento, gli ingredienti sono latte, burro, sale, farina e una spolverata di noce moscata)
50 gr di parmigiano grattugiato
30 gr di fontina grattugiata (nella ricetta originale: Gruyere)
Stupendo il film e gli gnocchi saranno deliziosi......condivido il tuo post sulla Pagina FB del mio Blog...sai, da me sono tutte adoratrici di Parigi ;)
RispondiEliminae io sono una di voi! :-) grazie, ti cerco su FB!
Eliminail film l'ho adorato!!! parigi sotto quella luce magica è semplicemente un sogno... owen wilson è molto bravo e allen l'ha fatto recitare splendidamente, però mi sembra che per questo ruolo abbia una faccia un po' troppo da "cowboy" (non so se mi sono spiegata) e come scrittore tormentato ci vedrei meglio un altro tipo di attore. e la bruni poi? ma perché???
RispondiEliminafantastici tutti i personaggi di "contorno", da dalì a cole porter!
da rivedere :)
Su Owen Wilson concordo, però se conti che interpretava un californiano sceneggiatore di Hollywood forse il contrasto era voluto!
Eliminaquesto film è meraviglioso! :)
RispondiEliminaThe Girl with the Suitcase
Buooooni! Mi ricordo che la mia nonna me li faceva sempre a mano e adesso dice "non ci sono più le patate di una volta"! Me li fai tu?!
EliminaIl film è molto carino, soprattutto la passeggiata sur la Seine! bisous
Amo l'aria di Parigi, che bella canzone!anche se non ci sono mai stata. Spero di vedere il film al più presto.
RispondiEliminaIntanto mi gusto i tuoi gnocchi.Buon Anno carissima
Buon anno anche a te, io ci sono stata solo una volta, era maggio c'era la temperatura perfetta e mi sono innamorata di Paris... nella prossima vita mi trasferisco a Mont Martre!
EliminaNon ho mai assaggiato gli gnocchi alla parigina ma a naso preferisco sicuramente gli gnocchi di patate. Azzeccatissima la tua sostituzione :) Un bacio, buon we
RispondiEliminabaci a te!
Eliminaa me questo film è piaciuto TANTISSIMO!!! da premettere che i film di woody allen mi piacciono ma faccio fatica a vederli interi tutti in una volta, già non riesco a stare ferma avanti alla tv senza addormentarmi o sclerare,figurati con i suoi film belli ma lentissimi!
RispondiEliminaIo sono già stata a Parigi ma non mi ha colpito molto, questo film è riuscito a farmi innamorare della città, in + approvo per l'ennesima volta le teorie di woody,le vite degli altri sono belle..proprio perchè degli altri!
E il tuo piatto di gnocchi è invitantissimo,io lo mangerei mooooooolto volentieri :)
Buona giornata!
noo non ti ha colpito molto... c'est pas possible! forse c'era brutto tempo? :-) riprova in primavera. a presto! baci
RispondiEliminaCiao!!!
RispondiEliminaSai che non visto questo film??? Mi hai incuriosito!!!
Penso che tutti una volta nella vita hanno desiderato di vivere in un'altra epoca e in un altra città!!!
A me basterebbe vivere circa una 20ina di anni fa...a New York!
Ottima ricetta parigina!
Ciao, bisous! ;-)
una bella e saporita idea questi gnocchi :)
RispondiEliminanon ho visto il film, però sono stata anni fa a Parigi ed è favolosa!!!
buona giornata :)
anch'io innamorata di Parigi e del film di Allen, ultimamente sono andata poco al cinema ma questo film non ho voluto perdermelo :-)
RispondiEliminadavvero magico e la ricetta ci sta a pennello!!!
film delizioso, di quelli che mangi con gli occhi, così come i tuoi gnocchi che vorrei mangiare anche con la bocca ;)
Eliminadeliziosi gli gnocchi gratinati...con quel tocco di fontina poi!!! e che bella parigi!!! ;)
RispondiEliminaHo sentito parlare bene di questo film da tutti quelli che l'hanno visto. Lo metto in nota fra quelli da vedere.
RispondiEliminaAnche se sono per metà francese non ho mai assaggiato questi gnocchi, rimedierò! :DDDDDDD
Ciao Eli, magari si chiamano così ma a Parigi nemmeno li fanno! Però non potevo proporre la quiche lorraine... mi sembrava tr banale. :-)
Eliminaciao!
Il film l'ho visto durante la mia breve permanenza in Italia lo scorso mese, e l'ho adorato.
RispondiEliminaQuanto agli gnocchi potrei farli fuori tutti da sola :-)
Midnight in Paris mi è piaciuto tantissimo. Certo Parigi ha fatto la sua parte, ma ho apprezzato moltissimo anche la storia, l'intreccio sottile narrato con leggerezza da un Woody finalmente nuovamente degno del suo nome. Bravissima la Cotillard, che adoro.
RispondiEliminaE spettacolari i tuoi gnocchi, ça va sans dir! ;)
ma è bellissimo il tuo blog complimenti!!!
RispondiEliminami è venuta subito in mente la colonna sonora del film di Hitchcock "marcia funebre di una marionetta" che è stato il mio "stato" su facebook per una vita.
da oggi ti seguo con piacere, se ti va' di dare un occhiata anche al mio modesto blog mi farebbe molto piacere!
a presto
qcna
ma guarda in realtà sono andata a parigi proprio in primavera ahhahahaha
RispondiEliminacmq sarà che a distanza di poco tempo ho visto sia questo film che "maria antoinette" di sofia coppola, non vedo l'ora di ritornarci :)))
Ma quanto mi è piaciuto questo filmino? Tanto Tanto....l'ho visto proprio 2 giorni fa e ancora sono immersa in quelle atmosfere. Ho amato la fragilità di questo scrittore innamorato di un sogno, talmente tanto che ci finisce dentro con tutte le scarpe, ed ho amato l'idea di quella Parigi scatenata e disinibita, intelligente e creativa degli anni 20. Concordo con lui, camminare sotto la pioggia a Parigi non disturba, la bellezza ti entra comunque negli occhi e nel cuore subdolamente. Amo Parigi, si vede? Ti mando un bacione e se ti va, passa da me che c'è una piccola festa! Non si mangia ma si gioca! Pat
RispondiEliminaBellissimo il film e tanto ghiotti i gnocchi; Parigi poi la adoro!!!!!!!!! Bacioni Passiflora!
RispondiEliminaParigi è meravigliosa, come lo sono questi gnocchi!Brava!Ciao
RispondiEliminasi si, lo devo vedere questo film, Parigi poi, non si discute; non è che magari anche la nostra amica Amelia ci farà una capatina? chissà... questi gnocchi è una vita che devo provarli, devo avere anche una qualche simil ricetta da qualche parte.. ci credo che sono stati spazzolati senza pietà, hanno proprio una bella faccia ^__^
RispondiEliminaChe bello questo blog! Il film non sono riuscita a vederlo purtroppo...ma mi hai rifatto venire voglia:)
RispondiEliminaBuoni gli gnocchi alla parigina! Ed è vero, con gli gnocchi di patate gli hai dato più leggerezza!
RispondiEliminafantastico piatto ho fameeeeeee
RispondiEliminabellissimo il film, mi è piaciuto tanto!
RispondiEliminaottimi anche gli gnocchi, adoro i piatti gratinati in forno.
buona serata
Non ho ancora provato questo tipo di gnocchi ma dovrò rimediare quanto prima, sono goduriosi!
RispondiEliminaSto passando in rassegna tutti i tuoi film e le tue ricette: hai detto bene, condividiamo le stesse passioni e il tuo blog mi piace tantissimo!Una bellissima scoperta davvero, quindi ti ringrazio di essere passata da me e adesso continuo il giro di perlustrazione :) A prestissimo :))
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