martedì 29 dicembre 2015

Star Wars: il risveglio della forza. La recensione


Finalmente ho visto Star Wars: Il risveglio della forza, l'Episodio VII, il film di cui tutti parlano dalla sua uscita avvenuta il 16 dicembre.
Piccola premessa: ho visto la prima volta i primi film della saga galattica Guerre Stellari, l'Impero colpisce ancora, Il ritorno dello Jedi ai tempi della loro uscita, quando ero bambina, perché piacevano a mio papà; poi li ho riguardati in varie occasioni durante gli anni, con i ripetuti passaggi televisivi. Provo per quei film, come credo tutti coloro che hanno più di trent'anni, un attaccamento affettivo, dovuto a quel loro mix tra racconto fiabesco ed epopea epica, che ti porta in una dimensione fantastica, giocosa e mitologica, dove i cattivi sono brutti e neri e i buoni sono vestiti di bianco e puri di cuore.
Certo oggi davanti a certi sguardi inespressivi di Luke Skywalker e alle battute sbruffone di Hann Solo, condite da dissolvenze a iride e mostriciattoli di gomma, viene un po' da sorridere (anche se J.J. Abrams le dissolvenze le ha riproposte). Eppure questi elementi un po' kitch non fanno che potenziare la magia di una fiaba fantascientifica creata sul finire degli anni 70, in grado trasportandoci a "tanto tempo fa, in una galassia lontano lontano...."

Il Millenium Falcon in battaglia
Gli episodi più "moderni" della saga, Episodio I, II e III, non mi avevano proprio entusiasmato e li ho trovati un'occasione un po' sprecata, soprattutto date le potenzialità del personaggio di Anakin Skywalker. Su questo Star Wars: Il risveglio della forza le aspettative di tutti, quindi, erano ancora più alte. I fan scalpitavano all'idea di rivedere Harrison Ford, Carrie Fisher e Mark Hamill insieme nei panni di Hann, Leia e Luke, ma soprattutto scalpitavano all'idea di un nuovo episodio fatto di avventure, scontri, intrighi, lontane galassie e potere Jedi... e davanti alla "nuova generazione" di buoni e cattivi che porterà avanti l'universo fantastico di questo mondo a parte che è Star Wars. 
Che dire quindi di questo Episodio VII? Si tratta di un film che scorre, divertente, ricco di azione e di begli effetti speciali, godibile, ma senza troppa originalità e poca anima. Nel complesso, posso dire di essere un po' delusa: J.J.Abrams e gli sceneggiatori hanno fatto un bel compitino ma rischiato davvero poco, ricalcando pedissequamente la trama dell'episodio IV e dando alla protagonista femminile, Rey, quello che fu il ruolo di Luke. Il tutto è ammantato da un'aurea di prevedibilità, ma soprattutto i cattivi non convincono proprio per niente. Per non rischiare di tralasciare cose importanti, ho fatto un elenco. Inutile dirlo, ma meglio ripeterlo: ovviamente attenzione, da qui in poi SPOILER!


La trama

Qui iniziano i problemi. Chi conosce l'Episodio IV, troverà fondamentalmente lo stesso schema narrativo. E lo so che è stato fatto apposta però appunto, troppo facile, J.J Abrams! Ti piace vincere facile! Mi aspettavo una trama leggermente più ambiziosa e sfaccettata, a dirla tutta.
Prendiamo la minaccia da distruggere: la Starkiller, una Morte Nera grande 10 volte la prima (la scena in cui lo spiegano -sì, c'è una scena in cui lo dicono, che si tratta di una simil Morte Nera solo più grande e più potente - mi ha fatto pensare a Zoolander... avete presente il momento in cui lui guarda il modellino della Scuola per ragazzi che non sanno leggere bene?) Questa arma letale ha lo stesso identico difetto di fabbrica della prima.. ovvero minandola all'interno in un certo punto salta tutto (più o meno): originale davvero, quasi quanto la mappa per trovare Luke nascosta nei due droidi a mo' di puzzle...


Hann, Chewbecca, Leia e Luke

Nemmeno la Disney si erge più a paladina dell'amore eterno. Non so voi ma io sono quasi morta di crepacuore nell'apprendere che Hann Solo e Leia Organa si erano lasciati. Va bene, il vostro unico figlio ha scelto il Lato Oscuro, vi sembra un motivo sufficiente per non stare più insieme, Dio mio?! A parte questo, mi è spiaciuto vedere i personaggi che abbiamo tanto amato usati in maniera ornamentale, a ripetere se stessi: avrei preferito vedere per loro meno sparatorie e un'evoluzione più credibile, coerente alla loro età. Carrie Fisher/Leia ora generale faceva ancora l'acidona di turno e Harrison Ford per quanto in forma per i suoi 73 anni, francamente non è più nel suo a saltare qua e là e sparare agli stormtroopers. Non ci siamo quindi stupiti della fine che gli hanno riservato, anche se immagino c'entri più con il cachet dell'attore che altro.
Chewbacca invece è sempre il numero uno e non possiamo che amare lui e i suoi versi da bestione senza riserve. Infine Luke, nominato invano per tutto il film, è mostrato per un'apparizione fugace nel cliffhanger finale che ci condurrà all'episodio VIII. Per me, ve lo dico, questa è pubblicità ingannevole :-)

Rey 

Rey (Daisy Ridley) è la nuova eroina di questa trilogia: la ragazza ribelle e intelligente che non sa di essere speciale, ovviamente orfana o presunta tale, coraggiosa e intraprendente, ottima combattente. Una nuova Luke, ma più carina. Sarà sua figlia? Molti lo credono. Di sicuro "la forza scorre forte in lei" al punto che senza nemmeno un training Jedi sa fare quello che a Luke Skywalker riusciva solo al terzo film (convincere la gente a fare quello che voleva con i suoi poteri mentali). Se le avessero appioppato uno o due difetti, oltre a tutti sti pregi, magari sarebbero riusciti anche a farcela amare.

Finn

Mi è piaciuta l'idea di dare un volto e una coscienza a uno stormtrooper, da sempre soldatini senz'anima. In più per essere al passo coi tempi hanno deciso di stare attenti alla diversity, ed è così che il ragazzo è interpretato dall'attore di colore John Boyega. Simpatico, caciarone, leale agli amici e tormentato tra l'interesse privato e la causa della Resistenza - come era stato Hann Solo ai tempi del primo film- è un personaggio che promette bene, ma che ancora dovrà maturare.

Poe Dameron 

Poe è il pilota più bravo e veloce della Resistenza e io lo amo. Sì lo so che non è che una pallida imitazione di Hann Solo, forse sarà il suo erede designato per questa nuova trilogia ma ancora s'è visto poco, però ehi, è Oscar Isaac e io adoro Oscar Isaac. Punto.

I droidi

BB8 è bellissimo, carino e coccoloso e anche fedele e affezionato. Lo si ama fin dalla prima apparizione, come si era amato C1P8 (che ho scoperto chiamarsi in realtà R2D2). Il ritorno di C3PO invece è marginale, anche qui si gioca la carta nostalgia canaglia, ma le gag tra i due robottini dell'episodio IV e seguenti sono lontane...

Il Nuovo Ordine (ovvero i cattivi)


Il Nuovo Ordine è risorto dalle antiche vestigia dell'Impero. Abbiamo sempre dei militari vestiti come gli ufficiali della Gestapo, atmosfera da fascio e un meraviglioso branco di stormtroopers cerebrolesi che non beccano un bersaglio manco a piangere, ma cadono al primo proiettile diretto verso di loro nonostante l'armatura (come da tradizione). Il problema sono i capoccia. A momenti sembra di stare dalle parti di Harry Potter, primo perché il generale del Nuovo Ordine è Domhnall Gleeson, l'attore che interpretava Bill, il fratello di Ron Weasley. Secondo perché al posto dell'imperatore abbiamo una specie di mostro con la faccia uguale a Voldemort arricchita da tocchi a la Gollum.
Il peggiore però è il personaggio di Kylo Ren, aka Ben Solo, un frignone cacasotto che ha tradito Luke Skywalker e i suoi genitori Hann e Leia votandosi al Lato Oscuro della forza, e che ora si trova a fare i conti con l'eredità di Darth Vader, senza avere le sue palle. Stiamo parlando di uno che gira con testa e faccia coperta da una maschera che gli camuffa la voce non perché è attaccato a un respiratore come il fu Anakin Skywalker, ma per il gusto di emulare il nonno... questo peddire quant'è sfigato. Adam Driver poi non c'ha proprio il fisique du role del perfidone, ma questo è un parere personale.

Le spade laser 

Per la prima volta vediamo una spada laser inquadrata davvero da vicino e una importante verità ci è svelata: per accenderla si schiaccia un bottone! Voi lo sapevate? Io pensavo che si attivasse in base alla "Forza" di chi la teneva in mano. Me ingenua :)


Tirando le somme, che voto diamo a questo film? Viste le grandi aspettative e le potenzialità dei mezzi odierni, per me è un 6. Si tratta di una pellicola piacevole e avventurosa, ma non compete con l'originalità della mitologia creata da George Lucas a suo tempo, limitandosi a riproporla senza innovarla e quindi rinunciando a portarla a un altro livello. Non resta che attendere l'Episodio VIII e sperare che tutto evolva in modo da stupirci e farci cambiare idea!

Vi lascio con il trailer di Star Wars: il risveglio della forza.


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