lunedì 9 febbraio 2015

BAFTA: Boyhood si prepara agli Oscar, Redmayne e Moore migliori attori

Il cast di Boyhood, premiato come miglior film ai Bafta 2015
Eccomi di ritorno, dopo tanto (troppo) tempo che trascuravo il blog. Gennaio è stato un mese particolarmente faticoso per me e anche se febbraio non sembra troppo intenzionato a darmi tregua, ho deciso che non è più tempo di aspettare un momento migliore, ma devo semplicemente rimettermi in pista. E allora cosa c'è di meglio per ricominciare se non parlando dei Bafta, gli "Oscar inglesi", i premi assegnati dalla British Academy of Film and Television Arts e con il suo red carpet stellare?

A trionfare è stato certamente Boyhood, l'innovativo e poetico esperimento cinematografico di Richard Linkater, che ha catturato su pellicola 12 anni nella vita del suo protagonista Mason (Ellar Coltrane), seguendolo nel progressivo fiorire e schiudersi dell'esistenza e nel suo sviluppo da bambino a ragazzo che si affaccia a esplorare il mondo e "succhiarne il midollo", volendo citare il circolo dei poeti estinti che tanto ci ha ispirato in adolescenza. 
Boyhood porta a casa il premio per il miglior film, miglior regista a Linkater, il premio per la migliore attrice non protagonista (Patricia Arquette, che interpreta la madre di Mason). A ritirare il premio per conto di Linklater, quel figo di Ethan Hawke a cui io assegno il premio per il più affascinante di tutti i Bafta. Ah quanto lo amo.

Ethan Hawke, che ha ritirato il premio per il regista Linklater

Patricia Arquette, miglior attrice non protagonista ai Bafta

La Gran Bretagna vince invece con il premio per il migliore attore protagonista, andato a Eddie Redmayne, il lord inglese che dopo aver passato una settimana con Marilyn s'è calato nei panni dello scienziato Steven Hawking con un'interpretazione che tutti hanno definito mozzafiato. Non mi resta che recuperare quanto prima la visione de La teoria del tutto (premiato anche come miglior film britannico)!

Eddie Redmayne, premiato miglior attore, con Felicity Jones

Il premio alla più brava va a Julianne Moore, bellissima rossa in rosso, che si aggiudica il Bafta come miglior attrice protagonista per l'intepretazione in Still Alice. La storia di una donna forte e colta, pilastro della vita familiare, che alla soglia dei cinquant'anni si ammala di una forma presenile di Alzheimer e si scopre indifesa e fragile. Insomma si preannunciano tante lacrime.

Julianne Moore, miglior attrice per Still Alice

Grand Budapest Hotel di Wes Anderson vince per la miglior sceneggiatura non originale, costumi, scenografie, make up e per la colonna sonora di Alexandre Desplat

tutte le foto sono Getty Images

Di seguito ecco i premi principali assegnati ai Bafta 2015

MIGLIOR FILM Boyhood

MIGLIOR REGISTA  Richard Linklater (Boyhood)

MIGLIOR ATTRICE Julianne Moore (Still Alice)

MIGLIOR ATTORE Eddie Redmayne (La teoria del tutto)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA Patricia Arquette  (Boyhood)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA J.K. Simmons (Whiplash)

EE RISING STAR Jack O’Connell

SCENEGGIATURA ORIGINALE Wes Anderson (Grand Budapest Hotel)

SCENEGGIATURA NON ORIGINALE Anthony McCarten (La teoria del tutto)

FOTOGRAFIA Emmanuel Lubezki (Birdman)

COSTUMI Milena Canonero (Grand Budapest Hotel)

SCENOGRAFIE Adam Stockhausen, Anna Pinnock (Grand Budapest Hotel)

MAKE-UP  Frances Hannon (Grand Budapest Hotel)

COLONNA SONORA Alexandre Desplat (Grand Budapest Hotel)

MIGLIOR FILM ANIMATO The Lego Movie

DOCUMENTARIO Citizenfour

MIGLIOR FILM STRANIERO Ida

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