domenica 24 febbraio 2013

Il lato positivo della vita (e dei biscotti integrali alle mandorle)


Il lato positivo. Non sempre è facile trovarlo nelle situazioni, certamente non per me che ho la tendenza a scoraggiarmi e a fare la conta delle sfighe che mi capitano. Per esempio, qual è il lato positivo dell'incriccamento che mi è sopraggiunto ieri sulla schiena, tra scapola e costole e che ancora adesso mi affligge? E il lato positivo dei chili presi dopo Natale, che mi costringeranno a stare a dieta di qui a non so quando (con impoverimento generale del livello culinario del blog :-))?
Difficile trovarne. Ma se ce la fa Pat, a.k.a. Bradley Cooper, che è reduce da otto mesi in un ospedale psichiatrico e a 35 anni suonati si ritrova mezzo matto, mollato dalla moglie e costretto a vivere a casa con mamma chioccia e padre disoccupato, scommettitore e superstizioso - da cui ha certamente ereditato certe tendenze ossessive- allora, beh, c'è speranza per tutti. E' un po' questo, forse, il messaggio che ci vuole affidare Il lato positivo, titolo originale Silver Linings Playbook, candidata in ben otto categorie per il premio Oscar di cui quattro sono per i protagonisti, Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, e i coprimari, Robert De Niro e Jackie Weaver.



Stanotte sapremo cosa porterà a casa, nel frattempo ha già vinto i premi come miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura e miglior attrice protagonista agli Independent Spirit Awards. Il film di David O. Russel è una commedia per modo di dire, perché non è che si rida proprio, si tratta più di un cross-genere tra dramma e commedia. Certamente però Il lato positivo è ricco di spirito, in grado di intrattenere e al tempo stesso di dare un messaggio di ottimismo pur parlando di temi "pesanti" come malattia mentale e lutto. E questo approccio dissacrante e ironico è sicuramente l'aspetto più coraggioso della pellicola: ci mostra che la malattia mentale è qualcosa di vicino, perché a ciascuno di noi potrebbe capitare di vivere un cortocircuito emozionale in grado di sradicare improvvisamente i nostri equilibri e farci barcollare. Ma al tempo stesso ci fa sembrare possibile anche uscirne, tornare a vivere, a sperare, a divertirsi, ad amare. 



La trama. Dopo essere stato ricoverato a causa di un tracollo nervoso in cui ha pestato a sangue l'amante della moglie, dopo averlo colto in flagrante sotto la doccia con la consorte, Pat, ex insegnante di liceo, torna nella vecchia casa dei suoi genitori. Adesso - pur mostrando ancora comportamenti da psicotico- si sforza di vedere il lato positivo nelle cose, non vuole arrendersi all'idea che il suo matrimonio sia finito ed è convinto di  poter ricominciare con l'ex moglie. Il suo obiettivo, quindi, è lavorare per migliorare se stesso. Fisicamente, andando a correre per dimagrire (non molto  credibile, dal momento che stiamo parlando di quel fisicato di Bradley Cooper) e culturalmente, leggendo i classici della letteratura preferiti dalla moglie e prima snobbati (salvo poi impazzire davanti al pessimismo cosmico di Hernest-fucking-Hemingway ).
Le cose, però, prendono una piega inaspettata quando sulla sua strada arriva Tiffany, giovane vedova di un poliziotto interpretata da Jennifer Lawrence, che dopo una fase autodistruttiva passata andando a letto un po' con chiunque, vede in Pat l'unica persona che, capendo il suo stato d'animo, può esserle amica e aiutarla a portare avanti un progetto che ha da tanto tempo: partecipare a una gara di ballo. 



A fare da sfondo c'è la famiglia un po' disfunzionale di Pat, con un De Niro che vive di scommesse sugli Eagles ed è convinto che guardare la partita con il figlio porti fortuna, e Jackie Weaver in versione mamma dolce e accomodante.
Il cast lavora benissimo, ho rivalutato Bradley Cooper (l'avevo visto solo in Notte da leoni, La verità è che non gli piaci abbastanza e forse qualche altra commediola inutile) che per me era solo un bel faccino, mentre Jennifer Lawrence conferma la sua fama di gran presenza scenica e naturalezza (anche se tutto questo entusiasmo attorno alla ragazza sinceramente a me comincia a molestare un po'... Sì, è bella e brava, ok, ma non è l'unica giovane attrice di talento sulla piazza!)
De Niro torna a recitare davvero e infatti rischia l'Oscar.
Al cinema esce il 7 marzo. Vi consiglio di guardarlo in lingua, il bello di questo film sta infatti nei dialoghi intensi e serrati e il doppiaggio, si sa, per quanto magnifico penalizza sempre.



Volendo applicare la filosofia del film, il lato positivo del maltempo che sta affliggendo l'Italia è che uno sta a casa e mette le mani in pasta (io, almeno). Ma volendo fare qualcosa di leggero leggero e avendo detto NO ai dolci per un po', eccetto a colazione dove i biscotti purché sani sono concessi, ho pensato di fare dei biscotti integrali, perché uno dei miei obiettivi è aumentare la dose di farine/cereali integrali a sfavore di quelle raffinate. Volete fare anche voi una colazione più sana, senza rinunciare a sfornare biscotti? Allora questa ricetta fa per voi. 



Biscotti integrali alle mandorle


150 grammi di farina integrale
100 grammi di farina di mandorle (o mandorle tritate finemente)
100 grammi di zucchero
50 grammi di burro
1 uovo
1 cucchiaino di lievito per dolci
essenza di mandorla
latte qb

Mettere tutti gli ingredienti nella planetaria (il burro tagliato a tocchetti). Azionare la frusta a K a velocità 1 per amalgamare e poi 2 per impastare. Appena si sarà formata una palla, spegnere, avvolgere nella pellicola e mettere in frigo a riposare per almeno un'ora. Trascorso il riposo, stendete l'impasto a uno spessore di circa 4-5 millimetri, ritagliate i biscotti della forma che preferite e cuocete in forno a 180 gradi pr 15 minuti. 



Questo post è dedicato alla mia amica Sara, che adora Bradley e tiferà perché lui abbia il suo primo Oscar. :-)

11 commenti:

  1. io il film l'ho trovato carino ma non eccezionale; Cooper e la Lawrence sono grandiosi, ma l'Oscar per lui mi sembra davvero troppo (io tifo Daniele Day-Lewis) !
    Ottimi i tuoi biscotti, avrei voglia di staccarli dallo schermo del pc e inzupparli nel mio tè pomeridiano :)

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    1. ciao Margherita, concordo, un film piacevole ma non strabiliante, però una commedia un po' diversa, tutto sommato! Lincoln ancora non l'ho visto, ma Daniel Day Lewis è una garanzia anche se sinceramente spero che premino qualcun altro.. non vedrei male un Oscar a Phoenix per esempio! :)

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  2. Ciao Passiflora!! Anche io dovrei mettermi a dieta per smaltire 4-5 kg... ma come si fa?? Ieri con tutta la neve che è venuta non ho potuto fare altro che chiudermi in cucina e ho sfornato una crostata, una torta di mele e la zucca cotta al forno... con la quale oggi abbiamo fatto i cappellacci al ragù! Insomma, come faccio a stare a dieta?? Bellissima recensione, mi hai incuriosita molto, penso che andrò a vederlo!! :-) E i biscotti, anche perchè è ora di merenda, farebbero proprio al caso mio!! Buona settimana!!

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    1. eh, è difficile! speriamo che il freddo si plachi un po' così passa la voglia di comfort food e ci mettiamo in riga! mettiamoci a dieta insieme così ci controlliamo a vicenda ed è più facile! haha :)

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  3. Che deliziosi questi biscottini! Sicuramente più leggeri dei miei petit beurre sfornati ieri...ma io ho l'alibi di averli fatti per i bimbi! ;) hehe
    Buona domenica sera! Speriamo che per stavolta smetta davvero di nevicare!

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  4. Ho rivalutato anch'io il Cooper ma non mi sta lo stesso troppo simpatico. Come dici tu, una bella commedia la cui forza sta tuta negli interpreti!

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  5. Visto in lingua originale, mi è piaciuto moltissimo. Loro sono davvero bravi e seppur non possano competere con altri film per gli Oscar, spero che qualcuno se lo accaparrino.

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  6. ...il cinema: ricordi lontani...e pensare che ho passato anni chiusa in una sala anche di mattina a vedere film anni'20....prima o poi riuscirò nuovamente ad andarci!! Bel blog notte cri

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  7. Che bel blog!!! :) Hai saputo far conciliare ciò che amo di più al mondo (dopo i miei bimbi), il cinema e la cucina. Davvero fantastico. Se ti va passa a trovarmi, mi farebbe davvero piacere. Ora sono tra i tuoi accanitissimi lettori. ;)

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  8. Approfitto di questo spazio per lagnarmi...come si fa a vedere un film decente se il marito vuole vedere solo action moovies, o horror o quando va bene...fantascienza?
    La mia cultura cinematografica sta toccando il fondo ahahahahah!
    Mi consolo venendo a leggere recensioni qui da te.
    Che ne dici se mi unisco al gruppo dieta? Ho anche io 4 kg natalizi da smaltire :(
    Ti rubo un biscotto, anzi forse è meglio di no :)

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  9. film interessante, aspetto le tue opinioni sugli Oscar. Ho visto Les Miserables, bellissimo, ma come si fa a non piangere? :-D
    mi consolo con i biscotti...

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